ROMA – Con la Tgr Abruzzo il processo di digitalizzazione delle redazioni regionali della Rai è praticamente al traguardo. Inclusa Pescara, diventano 20 le redazioni della Tgr digitalizzate. Manca soltanto Napoli, prevista nel mese di luglio. È quanto comunica la stessa Rai, sottolinenando che “il processo di ammodernamento dei telegiornali locali del Servizio Pubblico si è caratterizzato per la sua complessità, vastità ed articolazione”.
L’ambizioso obiettivo di migrare tutte le redazioni regionali in un’organizzazione del lavoro moderna ed integrata – spiega Viale Mazzini – si inserisce in maniera del tutto funzionale ed armonica nell’ambito del progetto di trasformazione in Media Company di tutta l’azienda.
Qualità e velocità – comunica la Rai – sono le priorità della nuova organizzazione produttiva. Le redazioni locali della Rai saranno cosi sempre più vicine al territorio ed ai cittadini. Il cambiamento tecnologico unitamente al miglioramento dell’offerta sono i punti di forza della nuova Tgr.
«La digitalizzazione di Pescara – commenta Vincenzo Morgante, direttore della Testata Giornalistica Regionale della Rai – è un importante passaggio del progetto. La Tgr Abruzzo sta compiendo da anni un lodevole lavoro in una regione spesso colpita da disastri naturali. Anche in occasione dell’orribile tragedia di Rigopiano tutta la redazione ha reagito con professionalità e spirito di abnegazione a dimostrazione che il ruolo strategico dei presidi informativi locali della Rai è fondamentale. Il progetto aziendale sulle redazioni locali – aggiunge il direttore Morgante – è un segno distintivo del riconoscimento del ruolo della Tgr, al centro dell’informazione e dell’innovazione del servizio pubblico».
Morgante: “Riconosciuto il ruolo centrale delle redazioni locali”. Manca solo Napoli