MOSCA (Russia) – Novaya Gazeta, il quotidiano russo più volte nel mirino di terroristi che hanno ucciso cinque dei suoi redattori, ha ricevuto nuove minacce di morte, indirizzate al suo direttore e, in particolare, al reporter Denis Korotkov.
Il 17 ottobre è stata fatta recapitare da ignoti una corona funebre e il giorno dopo una testa di capra in un cestino, ha riferito il quotidiano nel suo account Twitter.
“Le autorità russe – si legge sul sito del Comitato di protezione dei giornalisti (Cpj) – devono agire immediatamente per garantire la sicurezza dei coraggiosi giornalisti di Novaya Gazeta e dei suoi uffici. Simili minacce – ha affermato Gulnoza Said, coordinatore dell’organizzazione a New York – devono essere prese particolarmente sul serio in Russia, dove gli avvertimenti verbali sono spesso seguiti da concreti fatti violenti”.
Novaya Gazeta è un giornale fortemente critico verso il Cremlino, e ciò non gli ha guadagnato di certo le simpatie di Vladimir Putin, che, anzi, secondo Cpj, ha dato via libera a una campagna di diffamazione verso il giornale, per le autorità responsabile di aver messo in pericolo le famiglie di soldati russi che operano in Siria, pubblicandone i nomi.
Il quotidiano si è difeso da queste accuse, affermando che i giornalisti si limitano semplicemente a svolgere il loro lavoro.
A destare fastidio è l’attenzione riservata da Denis Korotkov a “Wagner”, sigla dietro la quale si nasconderebbe un gruppo di mercenari presente in diverse aree di guerra, dal Paese mediorientale devastato da un conflitto civile all’Ucraina e alla Repubblica Centroafricana.
L’approfondimento sulle operazioni di “Wagner” in quest’ultimo Paese sarebbe all’origine della morte di tre giornalisti del Centro investigativo russo, avvenuta l’estate scorsa. (agi)
A dare fastidio sono le inchieste di Denis Korotkov sui mercenari di “Wagner”