ASCOLI PICENO – Funerali solenni oggi, ad Ascoli Piceno, per le vittime marchigiane del terremoto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, giunto in elicottero ad Accumoli.
Il Capo dello Stato, accolto dal sindaco Stefano Petrucci, ha salutato i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i volontari impegnati da giorni in un lavoro incessante tra le macerie.
Sono 284 le vittime finora recuperate da vigili del fuoco e soccorritori. Il numero di feriti ospedalizzati resta fermo a 388. Il dato è stato comunicato dal vice capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Le ultime salme in ordine di tempo sono state recuperate nel corso della notte ad Amatrice, sotto le macerie dell’Albergo Roma.
Ai funerali saranno presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, i presidenti della Camera dei deputati e del Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso, ed i vicepresidenti del Parlamento Europeo Antonio Tajani e David Sassoli.
Le vittime recuperate ad Amatrice e nelle sue numerose frazioni sono finora 224, mentre sono 11 quelle registrate ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto con la sua frazione Pescara del Tronto. Quanto al numero di soccorritori in azione, sono 6127 con 1362 mezzi; i posti letto resi disponibili nei 24 campi-tenda di Lazio e Marche e nei 25 delle Marche sono complessivamente 3824 ma la scorsa notte ne hanno usufruito in 2444 persone.
Dunque, funerali “solenni” e non “di Stato” quelli di oggi ad Ascoli Piceno per le vittime marchigiane del terremoto. I funerali solenni vengono proclamati nei casi di eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune. Le esequie di Stato spettano, invece, ai presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. Possono essere, inoltre, rese a personalità che abbiano illustrato la Nazione o a cittadini caduti nell’adempimento del dovere o a vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata.
Sia nel caso di funerali solenni che di Stato, il protocollo della cerimonia funebre prevede la presenza di carabinieri in alta uniforme, onori militari ai feretri, la presenza di uno o più rappresentanti del governo e un’orazione commemorativa ufficiale.
Quanto, invece, al lutto nazionale, proclamato per l’intera giornata di oggi, esso prevede che siano adottate alcune procedure istituzionali, che rispondono a un preciso cerimoniale. Le bandiere degli edifici pubblici sono poste a mezz’asta secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ferma la disciplina delle bandiere militari.
Il Ministero degli Affari Esteri fornisce istruzioni ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e può chiedere ai Rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano l’esposizione delle bandiere a mezz’asta. Le bandiere esposte all’interno sono abbrunate con due strisce di velo nero a cravatta.
Ad Ascoli Piceno alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella