TERNI – Il Tg3 regionale dell’Umbria mostra la protesta degli operai Ast di Terni a Roma giovedì scorso.
In collegamento dalla capitale c’è l’ex sindaco di Terni, Paolo Raffaelli (dal 1999 al 2009 in due mandati), tornato a fare il giornalista per la Rai.
Parte il collegamento e, dopo qualche secondo, dietro Raffaelli spunta il cartello di un operaio: «Stiamo qui anche per colpa sua». Cartello corredato da una freccia che indicava il sindaco-giornalista.
Secondo i lavoratori delle acciaierie ternane, Raffaelli non si sarebbe opposto alla privatizzazione quando era parlamentare (eletto con il Pds) e, poi, da sindaco, sarebbe stato uno dei promotori della cessione dal Gruppo Agarini a quello tedesco della Thyssen, attuale proprietario dell’Ast, che ha stabilito oltre 500 licenziamenti entro fine anno.
Raffaelli, dunque, terminò il suo secondo mandato da primo cittadino di Terni che le acciaierie erano totalmente in mano tedesca.
I lavoratori delle acciaierie contro Paolo Raffaelli: “Stiamo qui anche per colpa sua”