FOGGIA – Prima i tecnici, ora i giornalisti, tutti accomunati dalla stessa sorte: il licenziamento in tronco da Teleblu, storica emittente televisiva di Foggia e provincia. Sono tre i giornalisti professionisti che si sono visti recapitare una lettera in cui si annuncia loro la cessazione immediata del rapporto di lavoro. Si tratta di Rosalia Marcantonio, Giovanna Greco e Luca Pernice.
Tra i primi ad intervenire sulla vicenda, il sindaco di Foggia, Franco Landella: “Abbiamo appena appreso con grande rammarico che i giornalisti di Teleblu hanno ricevuto una comunicazione personale, con decorso immediato, della cessazione del rapporto di lavoro con l’emittente televisiva foggiana. Questa triste notizia si aggiunge a quella, già trapelata alcuni giorni fa, sulla risoluzione del contratto di lavoro con gli operatori del settore tecnico dell’emittente, che avrà effetto nelle prossime settimane. Sono molto preoccupato per una situazione che provoca un grave lacuna o, quanto meno, una allarmante situazione di incertezza nel panorama dell’informazione locale oltre a causare la perdita di un cospicuo numero di posti di lavoro a professionisti ed operatori tecnici altamente qualificati”.
“Da oltre 25 anni – sottolinea il sindaco – Teleblu assicura una informazione di qualità e trasmissioni di pregio che contribuiscono a comunicare efficacemente il territorio non solo in ambito locale. A pieno titolo, questa tv rappresenta un elemento del patrimonio culturale di Foggia e della Capitanata che non va disperso. Sono sicuro che il dottor Potito Salatto, stimato imprenditore del mondo della sanità privata e, dagli anni ’90, apprezzato editore dell’emittente foggiana, sia stato costretto a queste drastiche decisioni dalle immense difficoltà in cui la crisi ha precipitato l’economia territoriale e, di conseguenza, anche il settore dell’emittenza privata che da essa trae i maggiori proventi. Auspico, anche, che il dottor Salatto – come ha saputo dimostrare, in tempi recenti, sensibilità per le situazioni di difficoltà di strutture sanitarie territoriali che è riuscito a salvare dal dissesto, preservando posti di lavoro e fonti di reddito per le famiglie dei dipendenti – si impegnerà per recuperare la situazione a Teleblu, assicurando la sopravvivenza di questo anello fondamentale della informazione locale e i livelli occupazionali finora garantiti dall’azienda”.
Un allarme, quello lanciato dal primo cittadino di Foggia, a cui fanno da cassa di risonanza le dichiarazioni del presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio: “Sono particolarmente vicino ai giornalisti ed ai tecnici di Teleblu licenziati e devo constatare, con enorme tristezza, che si attenuano così voci importanti nel panorama dell’informazione locale. Mi auguro – prosegue Miglio – che, nonostante le difficoltà, ci siano ancora margini attivi per risolvere la vicenda. Credo, che salvaguardare i livelli occupazionali, salvando così posti di lavoro nell’ambito dell’informazione giornalistica, sia impegno prioritario per chi vuole preservare professionalità di eccellenza”.
Sindaco e presidente della Provincia auspicano “che Salatto recuperi la situazione”