Il 21 luglio un appuntamento con la scoperta dell’arte dell’accoglienza nell’antica Grecia

Taurianova Capitale del Libro in cucina con la storia

TAURIANOVA (Reggio Calabria) – Le radici partono dal cibo e questo lembo di terra eletto a Capitale Italiana del Libro 2024 fonda le proprie con quelle della più grande civiltà della Storia. Vicende antichissime e ricche di profondi legami legano la Calabria alla Grecia antica la cui eredità culturale ha influenzato e plasmato in modo significativo la storia e la cultura dell’intera regione.

Maria Fedele, assessore comunale alla Cultura e direttore artistico di Taurianova Capitale del Libro

Dalla filosofia alla scienza, dall’arte all’architettura, dall’urbanistica alla lingua, fino all’enogastronomia, il legame con la Magna Graecia continua ad essere fonte di orgoglio e identità per i calabresi, oltre ad essere uno dei pilastri del patrimonio culturale italiano.
Per riscoprire e valorizzare questi legami, Taurianova Capitale del Libro ospiterà domenica 21 luglio, alle ore 21 al ristorante Radikena, “Il banchetto greco” organizzato nell’ambito della seconda edizione di “In cucina con la storia”, un ciclo di incontri promosso dall’Associazione Calabria Condivisa in collaborazione con il Comune di Taurianova, ideato per riscoprire le radici della nostra cultura attraverso la degustazione di piatti tipici della tradizione culinaria dell’Antica Grecia.
«Con grande emozione – ha commentato l’assessore Maria Fedele, direttore artistico di Taurianova Capitale del Libro – ritorna “In Cucina con la Storia” un progetto fondato sull’intreccio innegabile tra storia, archeologia e cucina che rende le nostre radici culinarie protagoniste assolute. Una serata all’insegna del buon gusto e dei riti conviviali della Magna Grecia che sarà raccontata dalle sapienti voci degli archeologi. Vogliamo avvicinare più persone possibili al mondo della storia, soprattutto della nostra, perché per molti sarà una sorpresa».
Una serata in cui protagoniste saranno le originalissime pietanze preparate dallo chef Giuseppe Barresi coadiuvato dai contributi di archeologi e studiosi che illustreranno ai partecipanti i legami tra la tradizione enogastronomica calabrese e quella greca, oltre alla profonda influenza della filoxenia greca, l’arte – infusa nell’identità culturale meridionale – dell’accoglienza e della gentilezza verso gli ospiti.
Ad aprire la serata saranno i saluti di Francesco Liotti, referente di Calabria Condivisa; Rocco Biasi, sindaco di Taurianova; Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova, Marco Scaravilli, funzionario archeologo della Soprintendenza Abap Reggio Calabria e Vibo Valentia e responsabile del Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi.
Seguiranno gli interventi di Gianluca Sapio, docente di Storia dell’Arte negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e archeologo consulente della Drmc (Direzione Regionale Musei Calabria), che presenterà un excursus sulla storia del vino, e di Enza Zappone, archeologa esperta in archeofood, divulgatrice culturale, nonché collaboratrice di diversi progetti culturali della Fondazione Misasi Ereditare la Terra, che terrà un vero e proprio show cooking descrivendo le pietanze che verranno gustate durante la serata. (giornalistitalia.it)

 

 

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