LONDRA (Regno Unito) – Rebekah Brooks, l’ex-capo del settore editoriale britannico della News Corp di Rupert Murdoch, è stata assolta dal tribunale di Londra dall’accusa di aver orchestrato una campagna per intercettare i telefoni di alcuni vip e corrompere funzionari nel tentativo di ottenere notizie esclusive.
Il tribunale di Londra – dopo un processo durato sette mesi – ha però giudicato colpevole Andy Coulson, ex-capo dell’ufficio stampa del primo ministro David Cameron ed ex-direttore di una delle testate di Murdoch.
La condanna in uno dei più costosi processi nella storia legale britannica ha costretto Cameron a scusarsi per aver assunto Coulson.
“Sono estremamente dispiaciuto, è stata la decisione sbagliata”, ha detto il leader britannico. L’avvocato della editor, Jonathan Laidlaw, ha detto che il processo non è riuscito a produrre la cosiddetta “pistola fumante” durante 14 giorni di intenso interrogatorio alla sbarra e ha paragonato la decisione delle autorità di portarla in tribunale a una caccia alle streghe medioevale.
La 46enne Brooks era accusata di essere complice di alcune intercettazioni di parte di giornalisti, alla ricerca di storie esclusive, del giornale ora chiuso di Rupert Murdoch – di cui è stata direttrice dal 2000 al 2003 – di aver autorizzato pagamenti illegali a pubblici ufficiali e di aver tentato di intralciare le indagini.
Anche il marito della Brooks è stato assolto dall’accusa di intralcio all’inchiesta. Secondo la polizia, sono state probabilmente più di mille le vittime delle intercettazioni, dai nipoti della regina Elisabetta ad attori, politici, sportivi e anche giornalisti rivali.
Coulson, che durante il processo ha ammesso di essere stato a conoscenza di una intercettazione, ha detto che lo staff lo aveva tenuto all’oscuro. La filiale britannica di Murdoch ha precisato di aver cambiato il modo di lavorare.
“Lo abbiamo detto tempo fa e lo ripetiamo oggi, l’illecito è accaduto e ci scusiamo per questo. Abbiamo pagato dei risarcimenti e cooperato con le indagini”, ha detto un portavoce di News Uk. (Reuters)
L’ex braccio destro di Murdoch non avrebbe colpe nello scandalo intercettazioni