ROMA – La puntata di Report di ieri (domenica 24 maggio) dedicata all’innovazione tecnologica, ha provocato la reazione di un’associazione di tassisti romani: è stato esposto uno striscione, con su scritto “giornalista terrorista”, firmato “100.000 taxi SK”, davanti alla sede della Rai in via Teulada a Roma, dove ha sede la redazione di Report.
L’inchiesta di Report ha raccontato la trasformazione in atto, a livello globale, della produzione, dei servizi e del lavoro per mezzo delle nuove tecnologie e della comunicazione mobile. Si è parlato di commercio, di piattaforme che razionalizzano la condivisione dei mezzi di produzione, di nuovi lavori.
Si è parlato anche di trasporto: di car sharing e di applicazioni con le quali è possibile utilizzare servizi privati. Si è spiegato che i pagamenti avvengono in anticipo, con carta di credito, attraverso la piattaforma che offre il servizio. Si è precisato che occorrerà verificare dove hanno sede le piattaforme e se pagano le tasse nei paesi dove vengono prodotti gli utili.
Il fenomeno è globale, per quanto riguarda la ristorazione, il trasporto, il settore immobiliare e dell’ospitalità, a volte organizzati da multinazionali, in inarrestabile crescita, ma sono settori che la politica deve regolamentare. Quindi non alzare muri, creare regole e accompagnare le aziende in una complessa fase di trasformazione. Dov’è il terrorismo? (Report)
Michele Buono