STRASBURGO (Francia) – È, purtroppo, in gravi condizioni Antonio Megalizzi, il giovane giornalista radiofonico, originario di Reggio Calabria e residente a Trento, ferito nell’attentato di ieri sera a Strasburgo. La notizia è stata appena confermata dai tg Rai e dall’Ansa, che cita “fonti qualificate”. Tra queste, la testimonianza dell’europarlamentare del Pd, Brando Benifei, che si trovava proprio nel luogo dell’agguato terroristico ad opera del 29enne Cherif Chekatt, di origini algerine, ma nato nella cittadina francese sede dell’Europarlamento. Il killer è in fuga.
Il bilancio dell’attentato, lo ricordiamo, è al momento di 3 morti e 14 feriti. Sei di loro sono in gravi condizioni e tra questi ci sarebbe, appunto, il giornalista trentino.
Megalizzi, 28 anni, trasferitosi con la famiglia dalla Calabria a Trento quando aveva appena 5 mesi, lavora per la radio Europhonica, un progetto radio legato al mondo universitario, e si trovava a Strasburgo per seguire l’assemblea plenaria dell’Europarlamento. Il giornalista ha collaborato in passato anche con la sede Rai di Trento, curando dal 2014 un programma radiofonico dal titolo “Tesi di Laurea”.
Intanto, la radio realizzata dagli studenti universitari, Europhonica, scrive su Twitter: «Riguardo al collega ferito: non possiamo confermare alcuna notizia sulla sua salute attuale. Chiediamo ai colleghi della stampa di rispettare la privacy del nostro collega. Saremo pronti a comunicare qualsiasi notizia verificata appena la avremo».
Si sa qualcosa di più dal padre di Luana, la fidanzata di Antonio, Danilo Moresco, raggiunto dall’Agi: «Antonio è in coma, è gravissimo. Ci hanno detto che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile, non si può operare per la posizione gravissima del proiettile che è arrivato alla colonna alla base del cranio, vicino alla spina dorsale».
«Forza, Antonio! Siamo tutti con te», è il messaggio che si moltiplica in queste ore sui social. (giornalistitalia.it)
IL SINDACATO GIORNALISTI: “ANTONIO, DI FATTO, ERA GIA’ UN GIORNALISTA”
Il Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige Journalisten Gewerkschaft e la Federazione nazionale della Stampa italiana sono vicini al collega trentino Antonio Megalizzi, 29 anni, gravemente ferito nell’attentato terroristico di Strasburgo.
«Ancorché non iscritto all’albo dei giornalisti, Antonio Megalizzi faceva di fatto il giornalista oltre che lo speaker per Europhonica, per la quale seguiva le sedute del Parlamento Europeo. Aveva anche collaborato a programmi radiofonici per la Rai di Trento, per l’emittente trentina Rttr e Radio 80 Forever Young di Rovereto», affermano Associazione Regionale di Stampa e Fnsi, che «si stringono attorno ad Antonio e alla sua famiglia, augurandogli di riprendersi al più presto».
La sua vicenda, conclude il sindacato dei giornalisti, «ripropone drammaticamente la situazione di molti giornalisti precari e freelance, senza tutele, spesso costretti ad inseguire anche all’estero quel lavoro che in Italia trovano con difficoltà, il che dovrebbe tappare la bocca a coloro che parlano di casta della professione giornalistica». (giornalistitalia.it)
ODG TRENTINO: “CI STRINGIAMO AD ANTONIO E ALLA SUA FAMIGLIA”
TRENTO – «Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige, nell’esprimere profondo sconcerto per i fatti di Strasburgo, si stringe attorno ad Antonio Megalizzi ed alla sua famiglia alla quale manifesta i più sinceri sentimenti di vicinanza in questo drammatico momento». È il messaggi diffuso dal Consiglio dell’Odg del Trentino Alto Adige. (giornalistitalia.it)