PALERMO – Primo no dell’Ars all’Ufficio Stampa della Regione Siciliana. La Commissione Affari istituzionali ha bocciato la norma con cui il governo Crocetta ha previsto l’assunzione a termine di giornalisti per il nuovo ufficio stampa.
Il governatore aveva cassato la struttura all’inizio del suo incarico, tre anni fa, e non l’ha mai più ricostituita. La norma era inserita nel disegno di legge di Stabilità regionale e non ha superato il voto della prima commissione.
A sollevare i dubbi dei commissari il fatto che il governo per la costituzione del nuovo ufficio abbia proposto di impegnare la somma di seicentomila euro annue fino alla fine della legislatura, senza però specificare profili professionali e copertura finanziaria.
Previsti sette giornalisti con contratto a termine legato al mandato del presidente. La I Commissione, che ha ultimato l’esame dei documenti contabili, accogliendo un emendamento del Movimento 5 Stelle, ha dunque bloccato la norma, ma potrebbe tornare a galla in commissione Bilancio che giovedì 28 gennaio inizierà a discutere la finanziaria. (Agi)
La Commissione Affari istituzionale del’Ars blocca l’assunzione di 7 giornalisti