Nonostante la legge sullo stalking e il codice rosso si continua a morire così

Stop al femminicidio! Ma quando?

Sonia Lattari con il compagno Giuseppe Servidio che l’ha uccisa a Fagnano Castello

ROMA – Sono più di 20 anni che mi occupo di violenza sulle donne. Abbiamo avuto una legge sullo stalking, dopo anni e anni di battaglie, e ora abbiamo anche il codice rosso. Sono stati fatti grandissimi passi avanti, ma quando apprendo notizie come quella di Sonia Lattari, 43 anni, che abitava a circa 700 metri dalla casa del mio paese d’origine, Fagnano Castello in provincia di Cosenza, mi sembra che quelle coltellate le abbia ricevute io. Che quei litigi feroci siano i miei.

Catia Acquesta, giornalista e scrittrice, è portavoce dell’associazione contro la violenza Mede@

Quando ci si trova a vivere con un uomo violento e alcolizzato diventano complicati il dialogo, la comprensione, la pazienza. Diventa difficile disinnescare le liti. Diverse le volte che Sonia si è rivolta ai Carabinieri del paese. Da oggi in poi non potrà più farlo. No!
Sonia avrebbe voluto un rapporto felice. Ora troverà serenità in un posto lontano da noi. E io continuerò a combattere per fare prevenzione attraverso la cultura, come ho scritto nel mio libro “Mia o di nessun altro, il lato impervio dell’amore” cercando di spiegare come capire quando si è in una storia malata o sbagliata e come uscirne senza arrivare alla tragedia. Mi rendo conto, però, che tutto quello che ogni giorno faccio e facciamo in tanti non serve a molto. E oggi sono molto scoraggiata e continuerò ad esserlo fino a quando qualcosa non cambierà sul serio.
Un pensiero rivolgo ai figli della vittima che, negli anni, avranno assistito a diversi momenti non proprio felici e chiedo loro di provare a perdonare e a credere ancora nell’amore, nonostante questa terribile tragedia. (giornalistitalia.it)

Catia Acquesta

I commenti sono chiusi.