FIRENZE – L’Associazione Stampa Toscana ha modificato lo Statuto, ossia la sua Carta associativa. Il referendum ha avuto successo: questa volta ha partecipato al voto un’ampia maggioranza di iscritti, così come richiesto dalla regole in vigore a livello nazionale. Hanno votato 505 colleghi, di cui 426 professionali e 79 collaboratori. I sì alle modifiche sono stati 493 i no 4, gli astenuti 8.
La nuova Carta è stata adeguata allo Statuto della Fnsi e prevede, per esempio, l’allungamento da tre a quattro anni della durata in carica degli organismi e l’ampliamento del numero degli eletti nel consiglio direttivo (da 9 a 10 professionali e da 3 a 4 collaboratori) per rendere possibile la presenza, al massimo livello di direzione, anche dei rappresentanti delle nuove figure professionali e dei diversi “giornalismi”.
Altra variazione importante è quella che eviterà un’inutile perdita di denaro, sotto forma di quote da versare alla Fnsi, anche quando un collega non risulta più iscritto da anni. In pratica, la dichiarazione di morosità scatta se il socio non paga la quota per un anno.
Il nuovo Statuto è stato inviato al presidente della Fnsi perché lo inserisca all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Nazionale per la ratifica. Il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e il consiglio direttivo “ringraziano i colleghi per aver dedicato due minuti del loro tempo al voto e inviano un particolare ringraziamento alla commissione elettorale e al suo presidente e al personale Ast che si sono impegnati con slancio in questo non facile lavoro supplementare”.