ROMA – L’Inpgi va salvato, vanno salvati la sua storia secolare, la sua funzione sociale, il presidio di garanzia a favore dei giornalisti italiani. Troppe sono le bufale che circolano sulla storia degli ultimi dieci anni. La crisi dell’Istituto deriva dalla profonda mutazione del mercato, dalla crisi gravissima della carta stampata, dall’assenza di regole di tutela del diritto d’autore on line.
La gestione è stata seria e responsabile: i rendimenti del patrimonio sono stati sempre molto positivi avvicinandosi, in alcuni anni, al 10%. L’Inpgi ha vinto diversi premi, nazionali e internazionali, sulla qualità della gestione sia mobiliare che immobiliare.
Il giochetto che qualcuno esercita sulla mancata trasparenza ed efficienza risulta ridicolo e in malafede. La lettura dei dati lo dimostra.
L’Inpgi 2
La Gestione separata, oltre ad essere strutturalmente in avanzo, è cresciuta notevolmente nell’arco di oltre vent’anni. Oggi, con oltre 47mila iscritti, merita una governance autonoma e differenziata dalla Gestione principale.
Nulla giustifica che il bilancio venga approvato da colleghi che in gran parte non risultano nemmeno iscritti all’Inpgi 2.
Un consiglio di amministrazione autonomo e con pieni poteri, rappresenta un atto di democrazia e di giustizia. La nuova dirigenza dell’Istituto sarà chiamata ad una modifica sostanziale dello Statuto che si impone per il presente e per le future evoluzioni della categoria.
Se la gestione principale risulta, purtroppo, a rischio commissariamento in assenza di un allargamento della platea degli iscritti ai comunicatori, che auspichiamo e sosteniamo, la gestione separata deve essere salvaguardata nel rispetto della legge che l’ha istituita.
Il welfare
La vera sfida del lavoro non dipendente, in enorme crescita, è legata alla creazione di un sistema di tutele sociali crescente ed articolato.
Molto è stato fatto nelle ultime due gestioni, a partire dalla copertura gratuita della Casagit, finanziata da Inpgi, per i colleghi con redditi bassi. Su questo versante è necessario un ulteriore sforzo, compatibile con la tenuta dei bilanci, che vada ad allargare le tutele verificando anche presso la base degli iscritti le necessità emergenti.
I giornalisti, al pari degli altri professionisti, possono essere accompagnati nell’apertura di uno studio, nell’acquisto degli strumenti di lavoro, nel pagamento di polizze professionali e in molte altre voci da definire in base alle dinamiche del mercato. La creazione di una efficiente piattaforma informatica destinata alla categoria, molti sono gli esempi esistenti, potrebbe facilitare ottimizzare la fruizione dei servizi.
I pensionati
Al di là del destino finale dell’Inpgi, un taglio indiscriminato delle pensioni in essere va assolutamente evitato perché ingiusto e incostituzionale.
La Consulta ha chiarito in modo inequivocabile che qualsiasi contributo alla solidità economica dell’ente può essere solo proporzionale e limitato nel tempo, oltre che giustificato da un grave deficit. I pensionati sono un valore, non un nemico. Un commissione specifica che ne raccolga le esigenze e le proposte potrebbe essere utile ad una migliore comunicazione.
Il futuro
I temi dell’equo compenso, della tutela del diritto d’autore, della certificazione dell’informazione professionale nelle reti, delle garanzie basilari in rapporto agli editori e ai committenti, restano elementi di grande importanza per limitare la melassa indistinta che sta distruggendo la categoria.
L’Inpgi, pur restando nelle sue competenze, può dare un contributo importante in sede istituzionale alla creazione di un diverso sistema, più tutelante per i cittadini e più rispettoso dei diritti degli operatori dell’informazione.
L’appello di Stampa Libera e Indipendente:
“Salviamo un presidio di garanzia dei giornalisti”
Stampa Libera e Indipendente partecipa alle elezioni Inpgi 2020 con 19 candidati (dei quali 10 uscenti) in tutta Italia.
Nella Gestione separata quattro anni fa Stampa Libera e Indipendente ha conquistato la maggioranza assoluta eleggendo 3 componenti del comitato amministratore su 5.
I più votati in assoluto: Ezio Ercole, Vittorio Falco e Orazio Raffa. Una squadra vincente che ha lavorato bene e viene ricandidata assieme al nuovo candidato sindaco Lucio Musolino.
Nella Gestione principale Stampa Libera e Indipendente presenta propri candidati nel collegio unico nazionale pensionati (Stefano Fabbri e gli uscenti Maria Pia Farinella e Domenico Marcozzi) e nel collegio unico nazionale dei sindaci (Giuseppe Mazzarino) per il quale votano sia gli attivi che i pensionati.
I candidati nelle circoscrizioni regionali sono invece: Basilicata (Gianluca Boezio), Calabria (gli uscenti Carlo Parisi e Raffaella Salamina), Campania (l’uscente Vincenzo Colimoro), Lombardia (l’uscente Antonello Capone), Marche (l’uscente Rosalba Emiliozzi), Molise (il fiduciario uscente Michaela Marcaccio), Sicilia (Emanuele Lauria e Vincenzo Lombardo) e Toscana (Chiara Brilli e Cristiano Lozito).
In Lombardia, in virtù dell’alleanza di governo dell’Associazione Lombarda Giornalisti, Stampa Libera e Indipendente è in campo con Antonello Capone ed i candidati delle altre espressioni della maggioranza: Domenico Affinito, Guido Besana, Andrea Cremonesi, Daniela Dirceo, Marina Macelloni, Gabriella Piroli e Claudio Scarinzi.
Altre alleanze sono in via di definizione in altre regioni e nei collegi nazionali.
I NOSTRI CANDIDATI
Gestione Separata (Inpgi 2)
COMITATO AMMINISTRATORE
Consiglieri da eleggere 5 (preferenze 3)
6 Ercole Ezio (Piemonte)
7 Falco Vittorio (Campania)
14 Raffa Orazio (Sicilia)
COLLEGIO SINDACALE
Sindaci da eleggere 1 effettivo e 1 supplente (preferenze 2)
7 Musolino Lucio Maria (Calabria)
Gestione Principale (Inpgi 1)
CONSIGLIO GENERALE PENSIONATI
Consiglieri da eleggere 10 (preferenze 7)
11 Fabbri Stefano (Toscana)
14 Farinella Maria Pia Antonietta (Sicilia)
19 Marcozzi Domenico detto Mimmo (Abruzzo)
COLLEGIO SINDACALE ATTIVI E PENSIONATI
Sindaci da eleggere 3 effettivi e 3 supplenti (preferenze 4)
10 Mazzarino Giuseppe (Puglia)
CONSIGLIO GENERALE ATTIVI
BASILICATA CIRCOSCRIZIONE 17
Consiglieri da eleggere 1 (preferenze 1)
1 Boezio Gianluca
CALABRIA CIRCOSCRIZIONE 15
Consiglieri da eleggere 2 (preferenze 2)
1 Parisi Carlo Maria
2 Salamina Raffaella
CAMPANIA CIRCOSCRIZIONE 14
Consiglieri da eleggere 2 (preferenze 2)
1 Colimoro Vincenzo
LOMBARDIA CIRCOSCRIZIONE 3
Consiglieri da eleggere 12 (preferenze 8)
8 Capone Antonello
1 Affinito Domenico
4 Besana Guido Franklin
9 Cremonesi Andrea
10 Dirceo Daniela
14 Macelloni Marina
17 Piroli Gabriella
18 Scarinzi Claudio
MARCHE CIRCOSCRIZIONE 9
Consiglieri da eleggere 1 (preferenze 1)
1 Emiliozzi Rosalba
MOLISE CIRCOSCRIZIONE 20
Consiglieri da eleggere 1 (preferenze 1)
3 Marcaccio Michaela
SICILIA CIRCOSCRIZIONE 18
Consiglieri da eleggere 2 (preferenze 2)
4 Lauria Emanuele
5 Lombardo Vincenzo
TOSCANA CIRCOSCRIZIONE 10
Consiglieri da eleggere 2 (preferenze 2)
1 Brilli Chiara
2 Lozito Cristiano
ISTRUZIONI PER IL VOTO
Chi ha diritto al voto
Per la Gestione principale (Inpgi 1) e la Gestione separata (Inpgi 2) hanno diritto al voto gli iscritti all’Inpgi (attivi e pensionati) che, alla data del 13 settembre 2019, abbiano almeno 12 mesi di contributi accreditati.
Quando e dove si vota
Le elezioni Inpgi sono in programma con voto elettronico, senza interruzione, dalle ore 8 di lunedì 10 febbraio 2020 alle ore 22 di mercoledì 12 febbraio 2020 e nei seggi elettorali istituiti nelle sedi delle Circoscrizioni (Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Firenze, Cagliari, Campobasso, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste, Venezia), sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020 dalle ore 10 alle ore 20.
Come si vota
• Voto telematico: gli iscritti potranno votare per via telematica senza interruzione dalle ore 8 di lunedì 10 febbraio 2020 alle ore 22 di mercoledì 12 febbraio 2020 (ora italiana). Si vota utilizzando il proprio codice iscritto, la password personale e un codice PIN, generato in tempo reale al momento dell’accesso e recapitato via SMS sulla propria utenza telefonica mobile, tramite il sito web dell’Istituto (www.inpgi.it). Dal momento di inserimento del codice iscritto e della password personale l’elettore ha 1 minuto di tempo per inserire il PIN ricevuto via SMS ed iniziare a votare.
Ogni iscritto potrà votare on line in pochi minuti, utilizzando un PC, uno smartphone, un tablet o ogni altro device collegato a internet, seguendo un semplice e veloce percorso guidato.
• Voto al seggio: chi preferirà esprimere il proprio voto al seggio elettorale della Circoscrizione di appartenenza potrà recarsi personalmente presso i seggi elettorali istituiti negli Uffici di corrispondenza regionali, che resteranno aperti dalle 10 alle 20 delle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020.
Preferenze da esprimere e consiglieri da eleggere
GESTIONE PRINCIPALE (INPGI 1)
Consiglio Generale Attivi
L’elezione dei 50 consiglieri generali attivi avviene per votazione su lista elettorale circoscrizionale. I nomi dei candidati sono stampati sulle schede e il numero di preferenze da esprimere varia in base ai consiglieri da eleggere: Abruzzo (1 preferenza per 1 consigliere da eleggere), Basilicata (1/1), Calabria (2/2), Campania (2/2), Emilia Romagna (2/2), Friuli Venezia Giulia (1/1), Lazio (7/11), Liguria (1/1), Lombardia (8/12), Marche (1/1), Molise (1/1), Piemonte (2/2), Puglia (2/2), Sardegna (1/1), Sicilia (2/2), Toscana (2/2), Trentino Alto Adige (2/2), Umbria (1/1), Valle d’Aosta (1/1), Veneto (2/2).
Risultato eletti i candidati che hanno riportato più voti. In caso di parità il candidato che abbia la maggiore anzianità contributiva all’Inpgi; in caso di ulteriore parità, il candidato più anziano di età.
Consiglio Generale Pensionati
L’elezione dei 10 consiglieri generali pensionati avviene con votazione su lista elettorale unica nazionale. Possono essere espresse 7 preferenze. Risultano eletti, nell’ordine del numero dei voti conseguiti, i primi 10 candidati della graduatoria elettorale, ma non più di 3 del Lazio, 2 della Lombardia e non più di 1 per le altre circoscrizioni.
Collegio dei Sindaci
L’elezione dei 3 sindaci effettivi e 3 sindaci supplenti della Gestione principale avviene con votazione su lista elettorale unica nazionale comprendente gli iscritti attivi e pensionati.
Si possono esprimere 4 preferenze, ma sono eletti sindaci effettivi soltanto i primi 3 candidati della graduatoria elettorale appartenenti a Circoscrizioni diverse. Gli altri 3 della graduatoria (sempre appartenenti a circoscrizioni diverse) saranno eletti sindaci supplenti.
GESTIONE SEPARATA (INPGI 2)
Comitato Amministratore
L’elezione dei 5 membri del Comitato amministratore della Gestione separata avviene con votazione su lista unica nazionale. Si possono esprimere 3 preferenze e risultano eletti i primi cinque candidati più votati, ma non più di uno per circoscrizione.
Collegio dei Sindaci
L’elezione di 1 sindaco effettivo e 1 sindaco supplente della Gestione separata avviene con votazione su lista unica nazionale. Si possono esprimere 2 preferenze. Il più votato viene eletto sindaco effettivo, il secondo sindaco supplente. Devono, comunque, appartenere a circoscrizioni diverse.
RECUPERO CREDENZIALI DI ACCESSO AI SERVIZI ON LINE INPGI
Le credenziali di accesso sono inviate:
• tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) se tale indirizzo è stato comunicato all’Istituto;
• tramite cellulare o e-mail previa attivazione del servizio “Recupero credenziali di accesso”.
• L’attivazione del servizio “Recupero credenziali di accesso” può essere effettuata accedendo all’area “Accedi ai dati personali” e registrandosi presso tale servizio. La scelta del servizio autorizzerà l’Istituto ad inviare, fino a revoca dell’iscritto, le credenziali di accesso tramite la modalità scelta (sms e/o email).
• tramite e-mail utilizzando la procedura prevista nei form “Richiedi codice” e “Richiedi password” e previa verifica da parte dei Servizi dell’Inpgi.
Per l’assistenza tecnica relativa alla richiesta dei codici di accesso è disponibile un servizio di help-desk contattabile, tutti i giorni lavorativi, al numero telefonico 06.8578.404 nella seguente fascia oraria: dalle ore 11 alle ore 13 (ora italiana).
Per chi non ha le credenziali di accesso alla propria posizione Inpgi:
RICHIEDI IL TUO CODICE ISCRITTO