MILANO – È finita in tribunale la brutta storia, riportata dal Corriere della sera, che ha visto protagonista una giornalista televisiva, vittima dell’atteggiamento persecutorio e delle “violenze” del compagno, un noto imprenditore con base a Monte Carlo, Francesco Angelini, 48 anni, che la giornalista ha avuto il coraggio, dopo anni, di denunciare per stalking. Per l’uomo, riporta il Corriere, il pm Ilaria Perinu ha già chiesto il giudizio immediato.
“Una coppia da jet set” – scrive Giuseppe Guastella sul Corsera –, quella formata dall’imprenditore, che guida un’azienda tipografica, e dalla “bella giornalista televisiva con casa nel Quadrilatero della moda” (giornalista di cui il Corriere non rivela il nome): casa a Milano, vacanze in Italia e in giro per il mondo.
Allacciarono una relazione sentimentale nel settembre del 2015 – rivela Guastella – che qualche mese dopo evolse in una convivenza nella quale al lavoro si sono affiancati anche i viaggi e gli appuntamenti glamour, come una partecipazione al famoso «Ballo della rosa», la serata di gala allo Sporting Club di Monte Carlo per la raccolta fondi a favore della Fondazione Grace di Monaco che vede la presenza di componenti della famiglia Ranieri.
Ma, a conferma del vecchio e lungimirante proverbio per cui “non è tutto oro quello che luccica”, dietro l’apparenza di una vita agiata si celavano “violenze verbali e fisiche provocate dalla gelosia dell’imprenditore”.
Violenze che – scrive il Corriere della sera – “più volte hanno spinto la giornalista ad interrompere la convivenza per poi tornare indietro sui suoi passi cedendo alle insistenze di Angelini che sempre si diceva pentito, come ha dichiarato lei stessa al gip Natalia Imarisio che, su richiesta del pm di turno Letizia Mocciaro, ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’uomo ritenendolo che ci sia «il concreto pericolo che commetta altri delitti» perché è «animato da pervicace ed incontenibile desiderio di rivalsa e di punizione»”.
“Uno degli ultimi episodi – scrive Guastella – risale ad aprile quando, durante una vacanza a Capri, «in preda a un raptus di gelosia» Angelini avrebbe offeso la compagna in pubblico e poi l’avrebbe aggredita fisicamente distruggendo le suppellettili della loro camera d’albergo. Alla decisione definitiva della donna di rompere il legame, non si sarebbe arreso inondando la posta elettronica della ex compagna con messaggi minacciosi e offensivi, appostandosi sotto la sua casa, arrivando anche a minacciarla attraverso una amica comune dicendo che «le avrebbe mandato dei ceceni per farle del male»”.
Nel luglio scorso, poi, come riporta il Corriere in base alla denuncia della donna, l’imprenditore le avrebbe danneggiato l’auto, al che “la giornalista ha chiamato i carabinieri i quali, però, sono arrivati quando Angelini ormai si era già allontanato”.
Il fatto è che la «vorticosa escalation di aggressioni verbali e fisiche, minacce e condotte altrimenti moleste e vessatorie», scrive il giudice Imarisio, ha gettato in uno stato di profonda prostrazione la donna.
«Ogni qual volta ricevo una telefonata il mio pensiero va alla paura di trovarmi davanti Francesco», ha dichiarato la giornalista, aggiungendo di temere «per l’incolumità mia e di mio figlio». Un ragazzo minorenne.
Il compagno della bella giornalista – riferisce la cronaca del Corriere riportando quanto messo nero su bianco dal giudice – ha «parzialmente ammesso i fatti», ma ha «fortemente ridimensionato» le sue responsabilità negando le aggressioni fisiche e parlando di una relazione «patologica e del tutto degenerata».
Pochi giorni fa, all’inizio di settembre, la svolta: “Angelini – rivela il Corriere della sera – è stato arrestato sotto casa della giornalista dai carabinieri che, chiamati dalla donna disperata, poco prima avevano fermato anche il ceceno che aveva accompagnato l’uomo”.
Eppure, «il mio assistito ritiene di aver chiarito ogni cosa», dichiara il difensore di Angelini, l’avvocato Antonio Caleca. (giornalistitalia.it)
Il Corriere della sera: “Coppia da jet set, ma dietro c’erano violenze verbali e fisiche”