FERGUSON (Usa) – Ancora scontri e polemiche, negli Stati Uniti, per la morte di Michael Brown, il diciottenne nero ucciso sabato scorso da un poliziotto a Ferguson, un sobborgo della contea di Saint Louis, in Missouri.
Come riferito ieri da Giornalisti Italia, il presidente Barack Obama ha aspramente criticato la polizia per aver arrestato due reporter, Wesley Lowery del Washington Post e Ryan Reilly dell’Huffington Post, semplicemente “colpevoli” di fare il loro mestiere di cronisti.
“Negli Stati Uniti la polizia non dovrebbe commettere prepotenze o arrestare giornalisti che stanno facendo il loro lavoro”, ha infatti detto Obama contestando “l’eccessivo uso della forza” da parte della polizia che, invece, è tenuta ad essere “trasparente”.
Nel corso della stessa manifestazione, che ha registrato l’arresto dei due giornalisti, la polizia di St. Louis in tenuta anti sommossa e con l’ausilio di gas lacrimogeni si è avventata anche contro diversi giornalisti che stavano documentando la protesta. A farne le spese è stata una troupe dell’emittente qatariota Al Jazeera America, alla quale sono state addirittura sequestrate le telecamere. “Sbalordita da questo assalto alla libertà di stampa”, Al Jazeera chiede un’inchiesta sottolineando che, quanto sta accadendo non è degno di un Paese civile.
Oltre all’arresto di due cronisti, sequestrate le telecamere alla troupe di Al Jazeera