SPOLETO (Perugia) – “Possiamo annoverare i terroristi tra quelli che si propongono di far tacere, o almeno intimorire, la stampa. Sarebbe sciocco ignorare questa realtà, ma non possiamo nemmeno farci impaurire. Dev’essere chiaro che i giornalisti non vanno in cerca di medaglie, non ambiscono alla qualifica di eroi; però non accettano avvertimenti mafiosi”.
Così scriveva Walter Tobagi in una relazione sindacale del 1978. Erano gli anni di piombo, l’Italia un paese attraversato da violenze di piazza e dalla lotta armata. Tobagi uno dei giornalisti più impegnati nella comprensione delle vicende legate al terrorismo. Due anni dopo, il 28 maggio 1980, venne ucciso a Milano per mano di Marco Barbone, terrorista della Brigata XXVIII marzo.
A distanza di 35 anni, l’attualità del pensiero e del lavoro di Walter Tobagi sarà al centro di una serie di iniziative organizzate dal Comune di Spoleto in collaborazione con l’associazione Amici di Spoleto.
Il primo evento in programma si terrà giovedì 28 maggio alle ore 11 a Palazzo Mauri. Alla presenza del sindaco Fabrizio Cardarelli, del presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili, e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Dante Ciliani, verrà inaugurata la mostra fotografica “Walter Tobagi, giornalista”, realizzata grazie al contributo dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dell’associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo, dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti e dell’Istituto “Carlo De Martino” per la formazione al giornalismo (la mostra sarà visitabile fino al 6 giugno).
Mercoledì 3 giugno è, invece, prevista una giornata dedicata al tema“ Terrorismo, terrorismi. Dalle Br all’Isis”. Con l’obiettivo di legare l’attività di ricerca e di studio di Tobagi sul fenomeno delle Brigate Rosse a quella che i giornalisti oggi affrontano nel tentativo di comprendere e descrivere le nuove forme di terrorismo (principalmente internazionale), si sono dati appuntamento a Spoleto (l’evento si terrà nell’auditorium dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato) alcune tra le firme più interessanti del panorama giornalistico italiano.
La mattina, a partire dalle ore 9.30, verranno presentati i lavori degli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, (per celebrare i dieci anni del Corso, coordinato dalla giornalista Antonella Manni, interverranno il sindaco Fabrizio Cardarelli, il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili, il vicesindaco Maria Elena Bececco ed il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Dante Ciliani).
Il primo appuntamento sul tema Terrorismo, terrorismi. Dalle Br all’Isis, in programma alle ore 11, sarà con Benedetta Tobagi e Alvaro Fiorucci, caporedattore del Tgr Rai Umbria. L’incontro, in cui la giornalista e scrittrice presenterà il suo ultimo libro Una stella incoronata di buio (Einaudi), sarà l’occasione per riprendere in mano la storia di uno dei misteri recenti della vita italiana, la strage di piazza della Loggia a Brescia in cui persero la vita otto persone, e cercare di vedere al di là di una verità sempre incompleta.
Dal terrorismo italiano degli anni ’70 e ’80, al terrorismo internazionale dei giorni nostri. Questo il passaggio che caratterizzerà la tavola rotonda prevista nel pomeriggio (ore 15.30), durante la quale interverranno i giornalisti Domenico Quirico, Toni Capuozzo e Pietrangelo Buttafuoco, il Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Santo Della Volpe, e il direttore del Servizio Antiterrorismo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini.
L’incontro, moderato e condotto dal direttore di Panorama, Giorgio Mulè, sarà un momento di confronto per conoscere non solo quanti e quali rischi corrono oggi i giornalisti nel cercare di raccontare la storia mentre accade, ma anche per focalizzare l’attenzione sul lavoro di indagine svolto dai nostri servizi di sicurezza in un periodo storico in cui rimane alto il rischio escalation del terrorismo internazionale.
L’ultimo appuntamento della giornata (inizio previsto alle ore 18) vedrà l’intervento di Gherardo Colombo. Intervistato dalla giornalista Liana Milella, l’ex magistrato protagonista delle grandi inchieste degli anni Ottanta e Novanta, ripercorrerà le tappe della sua carriera in magistratura, fino alla sua partecipazione e consulenza alla Commissione Stragi.
Gli eventi in programma nel pomeriggio del 3 giugno sono accreditati dall’Ordine degli Avvocati di Spoleto con il riconoscimento di 3 crediti formativi.
Per gli appuntamenti in programma all’auditorium dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato è consigliata l’iscrizione. Per maggiori informazioni: Comune di Spoleto – Ufficio stampa e comunicazione: tel. 0743218276, email: ufficio.stampa@comunespoleto.gov.it., Associazione Amici di Spoleto: tel. 074344960, email: amicidispoleto@alice.it.
A 35 anni dall’assassinio, il 28 maggio una mostra, il 3 giugno una giornata di dibattiti