Mons. Elio Bromuri, direttore de La Voce, scomparso il 17 agosto
PERUGIA – “Ha onorato con dignità la propria vita”: è il titolo dell’edizione speciale del settimanale della Chiesa umbra “La Voce” – che sarà in edicola il 27 agosto –, dedicata al suo direttore, monsignor Elio Bromuri, tornato alla Casa del Padre il 17 agosto dopo una grave malattia.
L’edizione è stata curata dalla caporedattrice Maria Rita Valli e dal comitato di redazione ed è “un omaggio – si legge in una nota di presentazione – alle tantissime persone che hanno conosciuto e stimato mons. Bromuri nei suoi molteplici impegni pastorali del suo intenso ministero sacerdotale. Molte di esse gli hanno reso l’ultimo saluto gremendo la cattedrale di San Lorenzo il giorno delle esequie. Una testimonianza tangibile di quanto ha seminato in vita quest’uomo nell’annunciare e nel mettere in pratica il Vangelo. È stato un sacerdote mite e determinato, al servizio della Chiesa, in particolare delle persone più bisognose, raffinato teologo, convinto assertore dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso, attento e sensibile al mondo laico, ai giovani e alla loro educazione-formazione attraverso la scuola e l’università”.
“Devo ammettere che solo ai funerali di don Elio – scrive Francesco Zanotti, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) – ho compreso fino in fondo la statura di questo nostro direttore… Da cristiani nel mondo: questa la grande eredità che ci lascia don Elio Bromuri. Lo fece intendere molto bene allora, oltre due decenni fa, quando seppe affrontare senza paure la caduta della Democrazia cristiana”, organizzando a Perugia, nel 1993, in occasione dei 40 anni di fondazione de “La Voce”, un incontro con padre Bartolomeo Sorge e Mino Martinazzoli.
“Aveva una visione – prosegue Zanotti – che andava ben oltre il confine del territorio di sua competenza. Le numerose presenze di rappresentanti di religioni diverse, e di tantissima gente, in cattedrale a Perugia per il suo commiato sono state la dimostrazione di questo suo grande abbraccio all’uomo di oggi”.
Lo speciale propone anche scritti, interventi e riflessioni di mons. Bromuri, un sacerdote che ha amato la sua Chiesa e ha voluto dare “una Voce sola per tutta la Chiesa umbra” nel fare sempre “un giornale che faccia trasparire l’idea che appartenere alla Chiesa è bello, importante, dignitoso, vitale”. (Sir)
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