ROMA – I giornalisti di Sky TG24, riuniti in assemblea, hanno votato all’unanimità l’apertura immediata dello stato d’agitazione della redazione e affidato al Comitato di Redazione un pacchetto di 4 giorni di sciopero.
L’Assemblea ha espresso la propria contrarietà alla chiusura della sede di Roma del telegiornale, in via Salaria, così come comunicata dall’Azienda. Il Comitato di Redazione ribadisce, infatti, la propria preoccupazione per le ricadute occupazionali e per l’impatto sulla vita di centinaia di colleghi e delle loro famiglie.
Il piano, così come presentato, porterebbe allo sradicamento del nostro Telegiornale che fin dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella Capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano.
Accogliendo la richiesta di un gruppo di deputati Pd, guidati da Michele Anzaldi, il ministro Carlo Calenda ha comunicato l’intenzione di convocare un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico. “È opportuno – aveva, infatti, affermato Anzaldi – che il ministro dello Sviluppo economico valuti di convocare i vertici di Sky e di chiedere chiarimenti sullo stato di salute del gruppo, alla luce anche del fatto che negli ultimi mesi l’azienda ha pubblicamente detto di aver aumentato nel 2016 sia i ricavi che il numero degli abbonamenti”.
“La rapida risposta sui lavoratori Sky dimostra che Calenda – commenta Anzaldi – è ministro attento e il governo Gentiloni sensibile”. (giornalistitalia.it)
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