SAN MARINO – Scuse accettate e pace fatta. Anche se, considerati i temperamenti, difficilmente trascorreranno le vacanze insieme. Carlo Romeo, direttore generale di San Marino Rtv, chiude la polemica con il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
Il caso era nato nei giorni scorsi, acceso dal battibecco tra Gnassi e un giornalista della televisione pubblica del Titano che lo incalzava sulla scelta di iscrivere il Rimini Calcio in Eccellenza. Era seguito un editoriale critico di Romeo, e una “articolata” lettera di scuse di Gnassi. Romeo, interpellato dall’agenzia di stampa Dire, stringe la mano del primo cittadino per sugellare la ritrovata collaborazione.
Scuse accettate dunque?
“Certo. Anche se sono scuse diciamo al fritto di paranza. Dentro – spiega Romeo – c’è finito di tutto. Bastavano e avanzavano le prime dieci righe della lettera di Gnassi, che ho comunque apprezzato. Chi lo conosceva, escludeva che sapesse chiedere scusa”.
Fritto di paranza? Polo del lusso, fogne, criminalità eccetera. Si riferisce a questo?
“Sulla criminalità girerei la cosa al Sole 24 Ore, visto che il dato è loro. Per il resto tutte le volte che Gnassi ha avuto la cortesia di darci una intervista ha avuto modo di dire come la pensava in merito a tutto, quindi non so cosa potrebbe aggiungere. Sottolineerei però che il problema per me è stato sempre e solo un comportamento scorretto nei confronti di una nostra troupe”.
Però il riferimento al suo stipendio, all’abbronzatura…
“Il personale è politico, anche se io non sono un politico – spiega Carlo Romeo, dg di San Marino Rtv – C’è peraltro anche un velo di alto tradimento che viene adombrato, un reato fuori moda ma letterariamente per me affascinante. Sui soldi ho sempre pensato che è più importante se uno se li guadagna, di quanto guadagna. Però quando si fa polemica non si butta nulla, quindi ci sta. Così come ci sta l’abbronzatura peraltro tutta rigorosamente riminese. In fondo sono l’ultimo in classifica come stipendio nella lista dei famosi novantaquattro top manager Rai quindi Gnassi ha risollevato il mio amor proprio, leggermente provato a leggere le cifre di alcuni miei colleghi. Ma parlare di soldi – ha ragione Gnassi nella sua lettera – è sempre fuorviante”.
Insomma vi incontrerete?
“Se capita con piacere. La cosa per noi finisce qui. Non credo sia nei miei piani, nè in quelli del Sindaco passare l’estate insieme”. (Dire)
Dopo le frecciate al vetriolo, Andrea Gnassi chiede scusa a Carlo Romeo. Pace fatta