PALERMO – La Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana cerca un “Addetto Stampa e Comunicazione” per le stagioni artistiche 2019/2020 e 2020/2021. L’incarico ha per oggetto la divulgazione quotidiana ai media locali, regionali e nazionali (compresi web e social network) dell’attività della Fondazione, che ha sede nel Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, l’organizzazione di conferenze stampa, incontri di lavoro, servizi video e fotografici e la raccolta di presentazione dei programmi di sala.
Anche in questo caso, nonostante venga richiesto un impegno quotidiano, l’incarico viene offerto quale “prestazione di lavoro autonomo senza vincolo di subordinazione”. Singolare il passaggio: “l’incaricato potrà svolgere le attività previste dal luogo ritenuto più opportuno, fermo restando che presso la Fondazione potrà disporre di una posizione lavorativa dedicata, comprensiva di software e hardware idonei allo svolgimento delle funzioni assegnate”. Naturalmente, “l’addetto stampa dovrà partecipare agli incontri, conferenze stampa, eventi, organizzati presso la sede o in altre sedi cittadine e località esterne”, per i quali verranno riconosciuti rimborsi spese “che non potranno superare i massimali di spesa previsti per il personale del comparto dirigenziale della Regione Siciliana”.
Il “corrispettivo massimo annuo riconosciuto” sarà pari ad euro 29mila 935,74 lorde, “oltre Inpgi e oneri previdenziali” (che poi sono la stessa cosa! – n.d.r.), “equiparato – è scritto ancora nel bando – al corrispettivo nazionale riconosciuto al redattore di I nomina (con meno di 30 mesi di anzianità professionale), a decorrere dal 1 ottobre 2019 e sino alla scadenza contrattuale prevista per il 30 settembre 2021.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti) da almeno 10 anni (con assolvimento degli obblighi di formazione continua nell’ultimo triennio); “comprovata esperienza professionale presso Uffici Stampa o Uffici di comunicazione pubblici o privati per un periodo non inferiore a cinque anni” e – udite, udite – laurea magistrale in “Scienze della Comunicazione pubblica, Scienze politiche, Giurisprudenza o altra laurea equipollente”. Richiesta, questa, veramente singolare per l’addetto stampa di un’orchestra sinfonica che, in pratica, esclude tutti i laureati in materie umanistiche o in discipline musicali.
Le domande, corredate dalla documentazione richiesta nel bando, dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì 16 settembre 2019 a mano, per posta raccomandata a.r. o posta elettronica certificata. La selezione verrà effettuata da una Commissione composta dal Sovrintendente, Antonino Marcellino, dal Direttore amministrativo con funzioni di segretario, da un rappresentante dell’Associazione Siciliana della Stampa e da uno dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Una commissione che avrà, comunque, pochi margini di valutazione, considerato che dei 50 punti previsti ben 35 sono riservati ai titoli (nel bando sono indicati quali) e solo 15 al colloquio.
Ancora più singolare il programma delle materie sulle quali verterà il colloquio: “professione giornalistica, deontologia, Ordinamento e legislazione dell’ambito musicale classico”. Nessuna conoscenza, dunque, è richiesta in materia di storia e tecnica della musica.
L’Orchestra Sinfonica Siciliana, fondata dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo, ha un presidente designato dall’Assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo ed un Consiglio di amministrazione, nominato con decreto del Presidente della Regione Siciliana, composto da 5 membri (compreso il presidente): uno designato dal Presidente della Regione Siciliana, uno dal Sindaco di Palermo, uno dagli eventuali soggetti privati che compongono la Fondazione ed i assenza di questi dall’Assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo e 1 eletto dai lavoratori a tempo indeterminato della Fondazione. È lo stesso Cda che nomina il Sovrintendente, mentre il Collegio dei Revisori dei Conti è nominato dalla stessa Regione Siciliana che nomina il Cda, ovvero un componente scelto dal Presidente, uno dall’Assessore regionale per il Turismo e uno da quello al Bilancio e Finanze.
All’Ordine dei giornalisti di Sicilia e all’Associazione Siciliana della Stampa (che sicuramente ha pubblicato il bando sul proprio sito senza leggerne il contenuto) chiediamo: ma siete davvero d’accordo con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana sulla regolarità di questo bando? E indicherete davvero i vostri rappresentanti nella Commissione che dovrà “valutare” il fortunato vincitore?(giornalistitalia.it)
PER PARTECIPARE:
Il bando