SOCHI (Russia) – Si è svolto a Sochi il diciottesimo Festival del giornalismo russo organizzato dal sindacato dei giornalisti Ruj (Russian Union of journalist).
Oltre settecento delegati provenienti da tutta la Russia e da tutta la Federazione hanno discusso del futuro dell’informazione in quella importante e strategica area geografica.
In particolar modo sui temi del lavoro, della sicurezza, dell’assistenza sanitaria non tralasciando i temi degli standard etici e dell’indipendenza professionale incentrata sul concetto di giornalismo come missione.
Giacché gli oltre settecento delegati rappresentavano varie nazionalità, il tema della multinazionalità e della multiculturalità è stato al centro del dibattito, approfondito e vivace nella logica della ricerca della convivenza civile.
“Le guerre angosciano – ha detto Franco Siddi, segretario generale della Fnsi e membro della Federazione europea dei giornalisti (Efj) – bisogna lottare contro la fatalità e l’inganno. Dobbiamo essere in grado di superare le barriere e non cadere nella trappola che ci tendono le forze belligeranti. Noi siamo testimoni di verità e non possiamo stare da una parte contro gli altri. Dobbiamo anche – ha continuato Siddi – saper dire no alle logiche e alle scelte dei governi. I canoni universali della Convenzione di Ginevra sono un riferimento per tutti, come ha giustamente sostenuto Jim Boumelha (Presidente Ifj), nel suo intervento. Come sindacato italiano, come Fnsi, siamo impegnati a concorrere all’arricchimento del dialogo tra giornalisti di tutto il mondo per far vincere la libertà di espressione in tutte le nazioni”.
Ma nell’incontro di Sochi sono stati individuati anche terreni di cooperazione su temi della globalizzazione e della rivoluzione internettiana che ad oggi ancora non permette una capacità di business che possa garantire imprese mature e capaci di stare autonomamente sul mercato.
Ma si è parlato anche di contratti di lavoro e di assistenza sanitaria sulla quale, in particolare, Sevolod Bogdanov (presidente e leader storico del Ruj) e Nadezhda Azgikhina (segretaria esecutiva del Ruj e vicepresidente Efj) hanno chiesto informazioni e collaborazione con la nostra Casagit, Infine, particolare attenzione è stata dato al recente rinnovo contrattuale dei giornalisti italiani e alla situazione del nostro servizio pubblico radio-televisivo.