Il segretario della Fnsi: “Stupisce che ci sia chi voglia perpetuare i vecchi privilegi”

Siddi: “Il contratto è per tutti, non per una casta”

Franco Siddi

Franco Siddi

ROMA – “Che ci siano persone che pensano che possano essere perpetuati per i giornalisti privilegi da casta lascia stupiti. Solo questo si può dire leggendo la nota della componente Puntoeacapo”.
A dirlo è il segretario della Fnsi Franco Siddi (replicando alla polemica innescata dalla componente, che ha deciso di uscire dalla Fnsi, ndr).
“Il sindacato fa opera di inclusione, da sempre, e anche stavolta è stato così – aggiunge –, affermare il contrario è non riconoscere e non dire la verità. Non sono state annullate garanzie, ma allargati diritti per chi ha perso il lavoro, per chi oggi non riesce a rientrare, per chi aspira a vedere trasformato da indipendente in subordinato il proprio contratto, per il praticantato dei giovani fino a 29 anni di nuovo nelle aziende e non mendicando riconoscimenti d’ufficio o cercando scuole a pagamento. E, infine, introducendo regole contrattuali vere accanto a minimi di pagamento certo per i collaboratori”.
“Primi passi, punti di partenza – continua Siddi – di una lotta che continua. Coloro che oggi dicono di lasciare la Fnsi sono gli stessi che al congresso di Bergamo si schierarono in minoranza e all’opposizione. In quattro anni sono riusciti ad esprimersi solo con questo colpo per dare una segno di vita, se questo è il nuovo… Il contratto è un punto fermo, per la categoria tutta, non per pochi privilegiati”. (Ansa)

I commenti sono chiusi.