ROMA – Scadrà il 31 dicembre il termine per poter usufruire dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le assunzioni di personale giornalistico, con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Pertanto, chi ha già assunto oppure è in procinto di farlo entro la fine dell’anno, beneficerà di tale agevolazione contributiva.
A tale scopo l’Inpgi ha sottoscritto un’apposita convenzione con l’Inps che definisce – oltre ai dati per il monitoraggio delle assunzioni – le modalità per il recupero delle risorse necessarie alla copertura dei mancati incassi previdenziali. Infatti, in base alla normativa vigente, il Ministero del Lavoro – che gestisce le risorse economiche destinate agli sgravi contributivi – può trasferire tali somme esclusivamente in favore dell’Inps che poi le riverserà all’Inpgi.
“La convenzione – ha commentato il presidente dell’Inps Tito Boeri – rappresenta un’ottima opportunità per stabilizzare i giovani giornalisti. Mi auguro vengano sfruttati al massimo i vantaggi dell’esonero contributivo nell’anno corrente”.
I Ministeri vigilanti avevano già definitivamente reso operativo il provvedimento varato dal Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, nei mesi scorsi, per l’applicazione – anche in ambito giornalistico – della norma contenuta all’interno della Legge di Stabilità 2015, che prevede – al fine di promuovere forme di occupazione stabile – un risparmio contributivo della durata di tre anni, pari a 8.060,00 euro l’anno per ciascuna assunzione.
“Si tratta – ha commentato il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese – di un importante risultato ottenuto anche grazie alla fattiva collaborazione dei Ministeri vigilanti, che qui mi sento pubblicamente di ringraziare, per il tempestivo riscontro fornito nel corso dell’iter di approvazione delle delibere. Iter conclusosi con la sottoscrizione della convenzione con l’Inps – con cui si è registrata un’interlocuzione fattiva e molto efficace – in forza del quale l’Istituto ha già registrato, nell’anno in corso, circa 400 domande finalizzate all’assunzione di altrettanti colleghi”.
Scade il 31 il termine per poter usufruire dell’esonero dal versamento dei contributi