ROMA – La morte di Sergio Lepri addolora profondamente ed è motivo di cordoglio intenso anche per noi. Ci lascia il Direttore storico dell’Ansa e della certificazione dell’informazione certificata e dotata del criterio della responsabilità, un protagonista assoluto dell’informazione italiana e del giornalismo inteso come servizio alla comunità, dagli ultimi anni della Resistenza e per tutta la storia della Repubblica fino ad oggi.
Un maestro della professione e del civismo che le è chiesto di rappresentare, perché – come amava ripetere – “di certo il giornalismo era, ed è, anche un potere ma soltanto nella misura in cui opera come portavoce dell’unico legittimo detentore del potere: il cittadino”.
Il suo insegnamento, professionale, morale, permanentemente connesso all’innovazione e a tutti i cambiamenti, è patrimonio preziosissimo anche per l’informazione del futuro, a cui ha continuato a dedicare fino all’ultimo studi e ricerche e di cui lascia – oltre che nei suoi testi stampati – un libro aperto nel suo sito www.sergiolepri.it di straordinario riferimento e esempio imperituro.
Ai figli che lo hanno seguito nella professione, Maria, Stefano e Paolo, all’Ansa le più sentite condoglianze nella fiducia che quel sito, giacimento culturale e formativo fondamentale resti aperto e continui a parlare a tutti. (giornalistitalia.it)
Franco Siddi
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