SKOPJE (Macedonia) – Il giornalista macedone Zoran Bozinovski è stato arrestato ed estradato dalla Serbia: ora potrà essere giudicato dai tribunali della Fyrom, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, con l’accusa di ricatti e spionaggio.
Il giornalista ha lavorato in Serbia per diversi anni, postando sui sui suoi account nei social network notizie riguardanti crimini commessi da politici e uomini di affari macedoni ed è accusato dalle autorità di Skopje di aver avuto un ruolo attivo nella consegna dei documenti contenenti le intercettazioni telefoniche illegali a Zoran Zaev, leader del principale partito dell’opposizione nella Fyrom.
Bozinovki era riuscito ad evitare l’arresto in passato e la conseguente estradizione per diversi anni.
L’Associazione dei giornalisti della Macedonia (Ajm) ha manifestato la sua indignazione per la decisione delle autorità della Serbia di estradare il giornalista macedone Zoran Bozinovski.
“Riteniamo che la decisione delle autorità della Serbia sia politicamente motivata e causerà seri danni alla libertà dei media, non solo in Macedonia, ma anche nell’intera regione. Estradandolo la Serbia espone coscientemente Bozinovski ad un pericolo, vista la possibilità di trattamento disumano per il giornalista nelle carceri macedoni”, si legge nel comunicato dell’Ajm.
Zoran Bozinovski è stato poi estradato con l’accusa di ricatti e spionaggio