Scongiurati i licenziamenti a La Città di Salerno

SALERNO – La società Edizioni Salernitane srl, editrice del quotidiano La Città di Salerno, ha ritirato la procedura di mobilità e il licenziamento di sette giornalisti grazie all’accordo sottoscritto con il Cdr assistito dalla delegazione guidata dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
L’intesa raggiunta consentirà il mantenimento dei livelli occupazionali, con una riduzione dei costi, senza il ricorso agli ammortizzatori sociali, per far fronte alle criticità di bilancio della società e per potenziare la presenza e la diffusione del giornale nella provincia di Salerno.
A firmare l’accordo c’erano anche il segretario del Sugc, Claudio Silvestri, ed il consigliere nazionale Gerardo Ausiello.
Il giorno prima, a Roma, il Consiglio nazionale della Fnsi aveva condannato la decisione dei nuovi editori del quotidiano salernitano di licenziare il 50% della redazione. «La scelta dell’azienda – recita il documento approvato –, che ha acquisito la testata dal gruppo L’Espresso appena 7 mesi fa, conferma drammaticamente tutte le perplessità e le preoccupazioni espresse dal sindacato prima della conclusione della trattativa di cessione».

Raffaele Lorusso

Ai giornalisti dello storico giornale campano, fino a pochi mesi fa del Gruppo Espresso, avevano espresso solidarietà anche i colleghi dei Cdr dei giornali Finegil, secondo i quali l’annuncio dei licenziamente è suonato come la manifestazione «della volontà di esternalizzare servizi giornalistici e dunque minare alla base l’autorevolezza, la storia e l’indipendenza del quotidiano salernitano».
I giornalisti del coordinamento dei Cdr Finegil del gruppo Gedi, che si erano già opposti alla cessione annunciata dal Gruppo, anche con giornate di sciopero, hanno quindi espresso «ferma condanna e totale solidarietà ai colleghi invitando gli organi di categoria a vigilare sulla situazione per il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità dell’informazione». Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, aveva comunque da tempo chiesto e ottenuto l’incontro con l’azienda che si è risolto positivamente ieri con la revoca della procedura di mobilità che avrebbe portato al licenziamento di 7 giornalisti. (giornalistitalia.it)