GUBBIO (Perugia) – Cinque giorni di “sciopero immediato”. Giornalisti e tecnici di Tele Radio Gubbio, ieri, hanno risposto così all’azienda che, al tavolo della Regione Umbria, ha ribadito la volontà di procedere al licenziamento di tre giornalisti, tre tecnici e un amministrativo. All’incontro tra azienda e lavoratori erano presenti l’Associazione Stampa Umbra al fianco dei giornalisti ed il sindacato Slc-Cgil che assiste il personale non giornalistico.
In una nota congiunta, le organizzazioni sindacali ribadiscono il giudizio «fortemente critico sulle scelte aziendali che penalizzano le professionalità che hanno determinato lo sviluppo di questa emittente. Si tratta – affermano Assostampa ed Slc-Cgil – di scelte che mettono a repentaglio il futuro di questa realtà editoriale e che privano l’Umbria di una importante voce dell’informazione».
Con il licenziamento di 7 dipendenti su 15 (da 6 a 3 giornalisti compreso il direttore, da 6 a 3 tecnici-operatori di ripresa e da 3 a 2 dipendenti in amministrazione) verrebbe, infatti, depotenziata irrimediabilmente l’azienda condannando a morte una emittente locale che ha segnato la storia dell’Umbria ed in cui operano riconosciute professionalità.
Licenziamenti, tra l’altro, che arrivano dopo tre anni di sacrifici imposti dal Contratto di solidarietà applicato, fino al 31 dicembre scorso, a tutti i dipendenti. (giornalistitalia.it)
Per cinque giorni contro l’annunciato licenziamento di 7 dipendenti su 15