ROMA – I giornalisti dei quotidiani del Gruppo Caltagirone, Il Messaggero di Roma, Il Mattino di Napoli e Il Gazzettino di Venezia, si schierano al fianco dei colleghi poligrafici impegnati in una durissima vertenza contro l’azienda che “in maniera unilaterale ha trasferito a società terze pezzi della filiera produttiva editoriale procedendo a cambiare il contratto di lavoro di riferimento”.
I giornalisti sono convinti che “lo smantellamento di regole, diritti fondamentali, tutele collettive, patrimonio sociale e civile del Paese, che garantiscono una prassi sindacale costruttiva e responsabile, non possa né ora né mai essere contrabbandato come risposta alla crisi del settore”.
I Comitati di redazione dei tre quotidiani denunciano che “il Gruppo Caltagirone, ancora una volta, dimostra di non affrontare con una reale strategia di rilancio e di investimento di ampio respiro la sfida futura per una informazione di qualità su carta e su web, limitandosi a manovre di piccolo cabotaggio calibrate sul taglio dei costi, in particolare del personale, invece di valorizzare al meglio le diverse professionalità coinvolte nel confezionamento del prodotto giornale”.
Per questo i giornalisti del Messaggero, del Mattino e del Gazzettino hanno deciso di scioperare, nella giornata di giovedì 31 marzo 2016, in segno di “solidarietà con i colleghi poligrafici e in difesa di un’informazione di qualità che non può prescindere dal rispetto delle regole a tutela dei lavoratori e dei lettori”.
Il Messaggero, Il Mattino e Il Gazzettino con i poligrafici per l’informazione di qualità