BOLOGNA – L’assemblea di redazione dei giornalisti del Corriere di Bologna, dopo l’incontro di ieri con l’azienda, nella sede di Rcs, esprime il proprio “sconcerto nell’apprendere che i due contratti a termine per i quali la redazione chiede da mesi la stabilizzazione (contratti legati al distacco di altrettanti colleghi nella redazione di Milano) scadranno a fine mese senza che l’azienda abbia ancora offerto alcuna prospettiva concreta”.
Allo stesso modo i giornalisti del quotidiano Rcs considerano “tardivo l’incontro fissato l’8 novembre per discutere del destino dei colleghi che, di fatto, per quella data saranno ormai fuori dalla redazione: una prospettiva che equivarrebbe a un ulteriore impoverimento di una testata già messa alla prova da numerosi trasferimenti”.
Per queste ragioni l’assemblea ha deciso di procedere con una giornata di sciopero immediato – oggi, giovedì 26 ottobre – e affidare al comitato di redazione un pacchetto di ulteriori quattro giorni di sciopero.
L’assemblea si aspetta, inoltre, che la trattativa si concluda prima della scadenza dei due contratti a termine e si riserva la possibilità di intraprendere ogni iniziativa possibile nell’ambito delle proprie prerogative per difendere le posizioni dei due colleghi in oggetto e di conseguenza il lavoro di tutta la redazione“. (giornalistitalia.it)
Oggi il quotidiano Rcs non è il edicola e il sito on line non verrà aggiornato