Chiesto un immediato segnale di discontinuità per garantire un futuro all’azienda

Sciopero dei giornalisti a Radio 24 e Radiocor Plus

Radio 24 RadiocorMILANO – Dopo la proclamazione dello “sciopero ad oltranza” dei giornalisti del quotidiano Il Sole 24 Ore, che chiedono la testa del direttore Roberto Napoletano, iscritto nel registro degli indagati per il reato di false comunicazioni sociali, assieme all’ex presidente e all’ex amministratore delegato, anche i giornalisti di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor Plus fanno sentire la loro voce.
L’Assemblea dei giornalisti di Radio24, esprimendo “forte preoccupazione per lo sviluppo dell’indagine avviata dalla Procura di Milano sul Gruppo 24 Ore”,  ha proclamato lo stato di agitazione con lo sciopero delle firme e affidato al Comitato di redazione un pacchetto di cinque giorni di sciopero.
“Al di là dei risvolti giudiziari, sui quali sarà la magistratura a pronunciarsi”, l’assemblea dei giornalisti chiede all’editore di dare “un immediato segnale di discontinuità per garantire un futuro all’azienda, in grado di tutelare la credibilità e il patrimonio giornalistico di Radio24 e di tutto il Gruppo 24 Ore”.
Dal canto suo, l’assemblea dei redattori di Radiocor Plus, “anche alla luce delle gravissime vicende giudiziarie che hanno coinvolto la direzione e parte dell’ex management del gruppo, ha deciso di confermare lo stato di agitazione e di proclamare assemblea permanente nelle giornate di ieri e di oggi. L’assemblea ha deciso, inoltre, l’immediato sciopero delle firme e ha proclamato una giornata di astensione dal lavoro lunedì 13 marzo”.
“Le decisioni – sottolinea il Cdr – sono finalizzate a tutelare la professionalità dei giornalisti e l’autorevolezza del marchio Sole 24 Ore”. I giornalisti di Radiocor Plus chiedono, pertanto, all’azienda e all’azionista di maggioranza Confindustria “immediati segnali di chiarezza e trasparenza, premesse necessarie e non più rinviabili per un rilancio effettivo di tutte le testate del gruppo, in attesa del piano industriale e della conseguente, necessaria ricapitalizzazione”. (giornalistitalia.it)

Gla

 

 

 

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