PAOLA (Cosenza) – Due rinvii a giudizio per le percosse e la minaccia rivolta al giornalista del Quotidiano della Calabria, Paolo Orofino. I fatti sono avvenuti in piazza a Paola, il 14 marzo, mentre Paolo Orofino accompagnava il collega Sandro Ruotolo per una intervista all’avvocato Nicola Gaetano. In quella occasione Paolo Orofino venne colpito da un violento schiaffo mentre, fra l’altro gli veniva impedito di scattare una fotografia all’avvocato Gaetano.
Si tratta di una citazione diretta a giudizio consegnata nelle mani di Francesco Loizzo, di Paola, 58 anni, e di Pietro Calvano, anch’egli paolano, 31 anni, entrambi assistiti dall’avvocato Giuseppe Bruno.
A Francesco Loizzo viene contestato il reato di tentata violenza e minaccia. Secondo l’accusa, formulata dal pubblico ministero, Maria Camodeca, si sarebbe posto più volte davanti al giornalista del Quotidiano impedendogli di scattare una foto e minacciandolo.
Davanti al tribunale di Paola e al giudice monocratico Mesiti, il prossimo febbraio 2015, Loizzo dovrà anche fornire spiegazioni in merito ad alcune frasi riportate nell’accusa: “Lui è una persona per bene, tu no – avrebbe detto ad Orofino Francesco Loizzo – Tu foto non ne fai. Vai vai che anche io sono ammanigliato in Procura …vieni , vieni, fatti una camminata con me, allontaniamoci, spegni il registratore”.
L’altro imputato, Pietro Calvano, invece deve rispondere del reato di percosse, in quanto, materialmente, avrebbe colpito al volto, con uno schiaffo violento, Paolo Orofino. L’intervista, in piazza a Paola, lo scorso 14 marzo veniva fatta per vicende legate ad una attività di indagine scattata sull’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. “La mia presenza – aveva riferito all’epoca Orofino – mentre era in atto l’intervista, era finalizzata esclusivamente a poter effettuare una foto dell’avvocato Gaetano con il giornalista Ruotolo”.
E poi il racconto dell’aggressione: “Mentre ero ancora nei pressi a guardare a poca distanza l’intervista in corso, un soggetto mi ha violentemente colpito con uno schiaffo al volto provocandomi un forte dolore”. Erano circa le 12.30 e la troupe, compresi i giornalisti, si trovava in piazza IV novembre, nel centro di Paola.
Le indagini effettuate in seguito ai fatti accaduti hanno poi portato all’identificazione dei due imputati che ora dovranno presentarsi in tribunale a febbraio del prossimo anno per rispondere dei reati contestati. La vicenda, come è noto aveva fatto scalpore e in quella occasione furono numerosi i messaggi di solidarietà giunti al giornalista Orofino. (Il Quotidiano della Calabria)
Paolo Orofino del Quotidiano della Calabria aggredito il 14 marzo a Paola