BOVALINO (Reggio Calabria) – “Vorrei ringraziare tutti i miei amici per la vicinanza dimostrata a me e alla mia famiglia. Giustizia è stata fatta. Sono in libertà per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, e perchè la mia versione dei fatti è stata ritenuta plausibile al contrario di quella della controparte, che ha condotto ad una rivalutazione dell’intera vicenda processuale”.
A 48 ore dall’arresto, il giornalista Ferdinando Piccolo annuncia, dal proprio profilo Facebook, di essere stato scarcerato “per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza” rispetto alle infamanti accuse per le quali era stato sbattuto in galera.
Ferdinando Piccolo, 29 anni, ex corrispondente da Bovalino del Quotidiano della Calabria e attuale editore e direttore del quotidiano on line Calabria Informa, era stato arrestato dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Bovalino con l’accusa di maltrattamenti in famiglia a seguito della circostanziata denuncia presentata dalla moglie al Commissariato di Bovalino.
Il Gip di Locri ha, comunque, imposto a Piccolo il divieto di avvicinarsi alla moglie ad una distanza inferiore di 200 metri e di contattarla con qualsiasi mezzo.
(giornalistitalia.it)
È stato rimesso in libertà “per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza”