NAPOLI – “Roberto Saviano, scrittore non-giornalista (non iscritto all’Ordine) continua ad attaccare l’informazione in Campania pur avendo ripetutamente saccheggiato i giornali locali, come dimostrato da una sentenza che ha imposto al suo ex editore di citare Cronache di Napoli, fonte delle «notizie» utilizzate per il libro «Gomorra»”. L’Ordine dei giornalisti della Campania, il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania ed i consiglieri nazionali campani della Fnsi denunciano, infatti, che “Saviano, in sostanza, attacca quella stessa informazione da cui prende a piene mani le notizie”.
“A questo – ricordano Odg e Assostampa Campania – va aggiunto l’ultimo caso di presunto plagio relativo al libro «Zero zero zero» dello scrittore non-giornalista, denunciato dalla stampa statunitense. Lo scrittore non-giornalista ribatte descrivendo il suo lavoro come un metodo tra giornalismo e non fiction”.
“Il mezzo è la cronaca – dice – il fine è la letteratura”. “Ma allora – si chiedono Ordine e Assostampa – il suo è un esercizio abusivo della professione? Saviano eviti generalizzazioni e impari ad avere rispetto dei giornalisti che fanno il proprio dovere, soprattutto quelli della Campania, molti dei quali lavorano nei territori di frontiera a caccia di vere notizie per pochi euro rischiando anche la propria incolumità senza alcuna protezione”.
Ordine e Sindacato: “In Campania si rischia la vita per pochi euro e senza scorta”