SAN MARINO – All’appello della XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa non poteva certamente mancare “il Paese della Libertà”. San Marino ha, infatti, celebrato l’appuntamento grazie ad un’iniziativa promossa dall’Usgi, l’Unione Sammarinese Giornalisti e Fotoreporters che, dallo scorso anno, aderisce all’Ifj ed all’Efj, le federazioni internazionali ed europea dei giornalisti.
Nella terra delle libertà, infatti, per la professione giornalistica non è tutto rose e fiori, anzi. Il sindacato giornalisti è sempre più impegnato a battersi contro ogni tentativo di censura, ingerenza e condizionamento della professione e per garantire tutele e diritti a quanti operano nel mondo dell’informazione.
L’Usgi presieduta da Alberto Chezzi ha incontrato, assieme all’Associazione Sammarinese Stampa Sportiva, una rappresentanza del Direttivo della Consulta per l’Informazione, dibattendo le principali tematiche relative alla professione giornalistica, con particolare riferimento alla recente normativa in materia.
Al centro ella discussione la separazione tra giornalisti ed editori, oggi “mescolati” nella Consulta per l’Informazione, l’autonomia dalla politica degli organi disciplinari dei giornalisti, l’introduzione di un reale sostegno logistico e organizzativo alla Consulta stessa e una piena tutela dei giovani che si avvicinano alla professione. Considerata la volontà espressa pubblicamente dal Segretario di Stato competente di mettere mano alla legge sull’editoria e l’informazione, allo scopo di renderla più confacente al rispetto dei principi internazionalmente riconosciuti in ambito di libertà di stampa, si è convenuto sul fatto di rendersi promotori di spunti di riflessione in merito, per coadiuvare il lavoro della Segreteria stessa.
Direttivo della Consulta, Asss e Usgi hanno, quindi, dato la propria disponibilità al confronto per l’elaborazione delle necessarie modifiche alla legge e nei prossimi giorni invieranno alla Segreteria di Stato per l’Informazione un documento con le proprie osservazioni. Nel corso della riunione si è, inoltre, “preso atto con profondo rammarico della recente e improvvisa chiusura del quotidiano sammarinese La Serenissima: una perdita importante per il pluralismo dell’informazione del nostro Paese”. Il 4 maggio, infatti, “La Serenissima – il giornale dei sammarinesi” edito dalla Digitalprint e nato nel 2015 sulle ceneri di “San Marino Oggi”, ha interrotto le pubblicazioni.
Da segnalare, infine, il messaggio inviato dal presidente dell’Unione Sammarinese Giornalisti e Fotoreporters, Alberto Chezzi, al segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, con l’«augurio di un proficuo e buon lavoro a tutti i partecipanti» della XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa celebrata dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana a Reggio Calabria.
“Ti rinnovo la mia stima e amicizia personale, unitamente a quella di Pietro Masiello, – ha scritto Chezzi a Parisi – nonché la vicinanza e l’interesse dell’Usgi alle tematiche affrontate ed alle attività della Fnsi”. (giornalistitalia.it)