SALERNO – Si è spento a Milano, dove si trovava ricoverato, il giornalista salernitano Claudio Roscia. Conosciutissimo come giornalista, ma anche ex direttore sportivo di Salernitana e Paganese, ex giocatore di pallacanestro, Roscia avrebbe compiuto 77 anni a novembre. Era da tempo malato. Lascia la moglie Pompea e due figli, Antonio e Cristina.
Uomo di sport e commentatore televisivo, ha condotto per vent’anni gli speciali tv dal calciomercato. Ed era sceso in campo, Claudio, con la Fiamma Salerno, con cui giocò da protagonista nella serie A negli anni ’60.
Nelle stagioni 1975-76 e 1982-83 ricoprì, quindi, il ruolo di direttore sportivo della Salernitana che l’ha voluto ricordare sul suo sito: “L’U.S. Salernitana 1919, la proprietà, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori, lo staff e la Salerno sportiva tutta si stringono addolorati alla famiglia Roscia per la scomparsa del caro Claudio, giornalista e direttore sportivo della Salernitana nella stagioni 1975/76 e 1982/83”.
Roscia è stato anche direttore sportivo del Ragusa e della Paganese.
“Profondo cordoglio” è stato espresso anche dal sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e da tutta l’Amministrazione comunale “per la morte del prof. Claudio Roscia, apprezzato giornalista e dirigente sportivo”.
“Insieme ai familiari ed a quanti l’hanno conosciuto ed amato” ne ricordano “le grandi doti umane e professionali profuse con generosità nella sua attività d’insegnante, di equilibrato commentatore delle vicende sportive, di promotore dello sport come strumento d’educazione civile, di direttore sportivo anche nella Salernitana che tanto amava. L’esempio di Claudio Roscia – punto di riferimento per molte generazioni di giovani giornalisti – resterà un importante patrimonio per la nostra comunità”.
I funerali si svolgeranno domenica 12 ottobre a Salerno, alle ore 8.30, nella chiesa di Santa Margherita a Pastena.
Giornalista e dirigente sportivo molto conosciuto, era da tempo malato