WASHINGTON (Usa) – La catena televisiva Abc ha sospeso il giornalista Brian Ross per aver attribuito “erroneamente” alcune frasi a Michael Flynn, ex capo della Sicurezza del presidente Usa, sul Russiagate. Secondo Ross, Flynn avrebbe detto che lo stesso Trump era il responsabile ultimo delle sue riunioni con i rappresentanti del Cremlino e che era stato lo stesso Trump a ordinare quelle riunioni.
Ross, durante uno speciale, aveva detto che Flynn avrebbe testimoniato che Trump gli aveva ordinato, durante la campagna elettorale, di mettersi in contatto con Mosca. Notizia questa che aveva fatto letteralmente crollare i mercati. L’Abc, successivamente aveva corretto il tiro, affermando che le direttive di Trump sarebbero arrivate non durante la campagna elettorale, ma dopo l’elezione del novembre del 2016.
Flynn da parte sua si è dichiarato responsabile di aver mentito alle autorità sul Russiagate, ma non ha mai detto di avere ricevuto ordini diretti da Trump. L’errore di Ross ha obbligato la catena a diffondere una nota con cui si sospende il giornalista e si sottolinea che “l’informazione divulgata da Brian Ross non era stata esaminata così come avviene abitualmente”. Il giornalista sarà sospeso dal servizio e dallo stipendio per quattro settimane.
“Congratulazioni alla Abc per avere sospeso Brian Ross a causa del suo orrendamente inaccurato e disonesto servizio sulla Russia e sulla caccia alle streghe” arrivano dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo il quale “altri networks e «giornali» dovrebbero fare lo stesso con le loro fake news”. (agi)
Quattro settimane senza lavoro e stipendio per aver attribuito frasi “errate” a Flynn