MOSCA (Russia) – Un omicidio agghiacciante quello del giornalista russo Denis Suvorov, 27 anni, ritrovato con il cranio fracassato vicino ad un cantiere di Nizhny Novgorod, città ad est di Mosca. Il suo volto era così sfigurato che il riconoscimento è avvenuto soltanto attraverso le impronte digitali.
A denunciare il brutale assassinio del giovane reporter sono la Federazione internazionale e la Federazione europea dei giornalisti, Ifj ed Efj, che hanno chiesto alle autorità russe di indagare rapidamente sul caso al fine di individuare possibili collegamenti tra l’uccisione e l’attività giornalistica del reporter.
Il cadavere del giornalista è stato trovato da testimoni che hanno riferito di aver sentito delle urla provenienti dal cantiere. Sul corpo sono state rinvenute ferite causate da una grossa pietra e pugnalate. Il giovane era scomparso il 22 luglio mentre faceva ritorno a casa. Il cadavere è stato rinvenuto il giorno successivo. La polizia ha avviato un’indagine per omicidio.
Denis Suvorov lavorava per l’emittente Rossiya Nizhny Novgorod, che fa parte del network di tv di Stato VGTRK. In una dichiarazione, la società ha espresso le condoglianze ai familiari e agli amici del giornalista deceduto.
«Ifj e Efj – spiegano la Federazione internazionale ed europea dei giornalisti – si uniscono al Sindacato dei giornalisti russi (RUJ), loro affiliato, nell’esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Denis». (giornalistitalia.it)
Il 27enne ritrovato con il cranio fracassato. Ifj ed Efj fanno appello alle autorità