RABAT (Marocco) – L’organizzazione non governativa Reporter senza frontiere ha lanciato un appello al re del Marocco Mohammed VI, affinché rilasci i giornalisti marocchini incarcerati, fra cui Souleymane Raissouni e Omar Radi, condannati per accuse di abusi sessuali.
L’ufficio dell’organizzazione in Nord Africa ha annunciato, in un tweet sull’account ufficiale Twitter, il proprio sostegno al giornalista Raissouni, dopo la sospensione del suo sciopero della fame, durato 122 giorni.
Il Marocco aveva permesso al responsabile di Reporter senza frontiere, Christophe Deloire, di assistere al processo contro i giornalisti Omar Radi e Souleymane Raissouni, dove il primo è stato condannato a 6 anni di carcere con l’accusa di aver minacciato “l’integrità dello Stato” e stupro, mentre il secondo è stato condannato a cinque anni in un caso relativo a “violenza sessuale”. (agenzia nova)
Appello per Souleymane Raissouni, Omar Radi e i tanti colleghi rinchiusi in carcere