ROMA – Il Comune di Roma ha deciso di revocare a cinque colleghi il ruolo di addetti stampa e di metterli a disposizione dell’Ufficio personale per assolvere incarichi amministrativi.
Tale decisione è estremamente grave: essa si traduce in un danno pesante per i cinque giornalisti che in tal modo, perdendo il ruolo professionale, decadono dall’iscrizione all’Istituto previdenziale di categoria (Inpgi) e dalla Cassa sanitaria dei giornalisti (Casagit).
Scelta tanto più contestabile a fronte del fatto che uno dei colleghi colpiti dal provvedimento è componente del Comitato di redazione, cioè della rappresentanza sindacale interna.
Con tale iniziativa il Comune riduce la sua capacità di informare e comunicare agli organi d’informazione ed ai cittadini in una situazione complessa e difficile quale è quella di una grande città metropolitana.
Il Sindacato dei giornalisti chiede la revoca della decisione assunta dall’Amministrazione di Roma Capitale e che si dia una risposta rapida e positiva alle richieste di incontro urgente già avanzate dall’Associazione stampa romana e dal Comitato di redazione dell’Ufficio stampa.
Rossi (Fnsi): “Chiediamo la revoca dell’inaccettabile decisione assunta dal Comune”