TORINO – Ritorna il Premio Pestelli, alla sua seconda edizione. Dopo il successo dello scorso anno, per il consistente numero di tesi e per l’eccellente qualità dei testi, il Centro Studi sul giornalismo intitolato a Gino Pestelli, bandisce l’edizione 2016 che prevede, ancora una volta, l’assegnazione di un premio di 1.500 euro al lavoro migliore e tre menzioni speciali. Quest’anno, in particolare, il Premio di carattere europeo è indirizzato alle tesi triennali o di magistero.
Il concorso, nel nome del giornalista torinese – storico cronista de La Stampa di cui fu anche condirettore dal 1926 al 1928 e “padre” dell’Ufficio stampa della Fiat – è rivolto alle studiose e agli studiosi che abbiano conseguito una laurea triennale o magistrale in una Università di un Paese appartenente all’Unione Europea nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2015 e il 30 settembre 2016 (indipendentemente dalla votazione conseguita) e non abbiano ancora raggiunto i 40 anni di età. Per partecipare c’è tempo fino al 15 ottobre 2106.
Le tesi di laurea saranno valutate da una Commissione giudicatrice definita dal Comitato scientifico del Centro Studi Pestelli e composta da giornalisti e docenti universitari. I criteri di valutazione saranno determinati dalla stessa Commissione durante la seduta d’insediamento, prima dell’apertura dei plichi contenenti le tesi presentate. BANDO 2016
Dedicato allo storico cronista della Stampa, prevede 1500 euro per il lavoro migliore