FERRARA – “I dati nel web: risorse e opportunità per il data journalism”: questo il tema al centro del convegno organizzato dall’Azienda ospedaliero-universitaria e dall’Azienda Usl di Ferrara in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna.
Nel corso dell’incontro si è discusso su esperienze di data journalism per conoscere come i dati pubblici possono essere riutilizzati al fine di creare nuova conoscenza e migliorare l’informazione ai cittadini. Si è cercato, inoltre, di conoscere i principali portali regionali e nazionali dei dati aperti, con un approfondimento specifico per quelli che trattano di ambiente, salute, servizi sanitari e servizi sociali. Un accento è stato posto anche su cosa significhi, per l’operatore dell’informazione, avere a disposizione dal proprio territorio dati aperti da riutilizzare.
Nel corso del convegno, Andrea Nelson Mauro vincitore dei Data Journalism Awards e dell’European Press Prize, e Angela Simone giornalista scientifica, esperta in bioteconologia, hanno portato le esperienze di “data journalism” apprese sul campo.
A seguire Massimo Fustini, informatico e ideatore e del Progetto di open data della Regione Emilia Romagna (http://dati.emilia-romagna.it/), con Eleonora Verdini, responsabile del Servizio sistema informativo sanità e politiche sociali, hanno presentato l’offerta degli open data a livello regionale.
In chiusura dell’iniziativa, Nicola Poletti, dell’Agenzia sanitaria e sociale della Regione Emilia Romagna, ha presentato il laboratorio di formazione per il riuso dei dati di “Ferrara Open Sanità” avviato in forma sperimentale dalle due Aziende sanitarie ferraresi, in collaborazione con i comitati consultivi misti, con lo scopo di fornire ai cittadini informazioni e strumenti per produrre nuova conoscenza, innovazione sociale e per prendere decisioni più consapevoli sui propri percorsi di cura. (agi)