La procura di Milano: “Induzione indebita a dare o promettere utilità”. La Rai lo sospende

Rinvio a giudizio per l’inviato del Tg2 Franco Fatone

Franco Fatone

ROMA –  È stato sospeso in via cautelativa – secondo quanto si apprende da fonti Rai – Franco Fatone, inviato di moda e costume del Tg2, per il quale la procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio con l’ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’azienda di viale Mazzini ha sospeso il giornalista in attesa della chiusura dell’istruttoria disciplinare in corso a suo carico.
Il tutto parte dalla denuncia di Francesco Rizzica, imprenditore, – rivela Il Messaggero – che in Procura aveva prodotto alcune registrazioni e raccontato di non aver versato la somma che, a suo dire, Fatone gli avrebbe chiesto per inserirlo in un dossier tv.
Da una perquisizione su pc e chat del giornalista Rai, – riporta il quotidiano di Roma – il pm Giovanni Polizzi contesta altre tre imputazioni a Fatone, che nega di aver mai preteso soldi, affermando di aver solo chiesto dei prestiti. Secondo il pm, Fatone – in quanto giornalista Rai – è un incaricato di pubblico servizio: per questo il reato a lui contestato è induzione indebita e non corruzione tra privati. Tra i testi citati dal pm l’ex direttore del Tg2 Marcello Masi. (giornalistitalia.it)

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