BOLOGNA – La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio del direttore del Tg4 Mario Giordano e del giornalista Giancarlo Padovan, accusandoli di aver diffamato durante una trasmissione televisiva Nicola Rizzoli, arbitro della finale dei Mondiali, designato tra i direttori di gara per Euro 2016.
Rizzoli, assistito dall’avv. Gabriele Bordoni, fece querela dopo il programma “Tiki Takà in onda su Mediaset il 24 febbraio 2014. Le frasi che per il Pm Giuseppe Di Giorgio hanno offeso la reputazione dell’arbitro, furono commenti al derby di Torino: Giordano accusò l’arbitro ripetutamente di “malafede” per un rigore non assegnato ai granata e di aver “sbagliato volutamente”.
“Non è un errore – disse – è mala fede, non può no naverlo rilevato (il rigore), se è lì e non lo vede per me è malafede”. Padovan definì invece Rizzoli “un arbitrino, da sempre è un arbitrino, un piccolo arbitro, scarso, modesto, in soggezione dei potenti… in sudditanza della Juve”. L’udienza preliminare è fissata a inizio febbraio”. (Ansa)
Accusati di aver diffamato l’arbitro Nicola Rizzoli durante una trasmissione televisiva