ISTANBUL (Turchia) – Non si sa quanto tempo dovrà ancora attendere Gabriele Del Grande prima di poter rientrare in Italia dalla Turchia, dove è stato fermato, nei giorni scorsi, durante un controllo di sicurezza.
L’Agenzia Giornalistica Italia ha appreso che il giornalista e documentarista italiano è stato alloggiato in una guest house in attesa che siamo pronti i documenti necessari al rimpatrio in Italia. A confermare la notizia fonti diplomatiche, in stretto contatto con le autorità turche per garantire il rilascio di Del Grande, le cui condizioni non destano comunque alcuna preoccupazione.
In base alle procedure in vigore in Turchia, i giornalisti devono essere muniti di un accredito stampa rilasciato dalle autorità di Ankara. Lo stato di emergenza in vigore nel Paese inasprisce il controllo, specie al confine siriano dove il regista, di 35 anni originario di Lucca, è stato fermato e dove sarebbe stato trovato sprovvisto di tali necessari documenti.
Il rimpatrio, i cui tempi le medesime fonti diplomatiche hanno definito incerti, avverrà non appena saranno sbrigate le procedure giudiziarie necessarie.
Del Grande, 35 anni, sarebbe stato trattenuto dalle autorità turche perché privo del permesso stampa che si deve chiedere prima di arrivare in Turchia per poter svolgere il proprio lavoro nel Paese. Legato al blog Fortress Europe, segue da tempo gli eventi legate alle rotte dei migranti, le morti e i naufragi nel Mediterraneo e nei mesi scorsi si era già recato diverse volte nel Paese. Nel 2013 ha realizzato un lungo reportage anche sulla guerra in Siria ed è tra gli autori del noto documentario “Io sto con la sposa”, che racconta il viaggio di un gruppo di profughi siriani e palestinesi dall’Italia alla Svezia “mascherato” da corteo nuziale. (giornalistitalia.it)
LEGGI ANCHE:
Turchia: fermato il giornalista Gabriele Del Grande
https://www.giornalistitalia.it/turchia-fermato-il-giornalista-gabriele-del-grande/