ROMA – I giornalisti di Reuters Italia sono in sciopero oggi, 22 febbraio 2019, in seguito all’annuncio della permanenza di quattro esuberi “strutturali e non diversamente assorbibili” nonostante l’uscita volontaria di 11 colleghi. È quanto comunica il Cdr dell’agenzia di stampa.
«I giornalisti Reuters – spiega il Cdr – chiedono una tregua sul fronte occupazionale in vista dell’avvio della nuova organizzazione delle attività, che è interesse di tutti avvenga in un clima di reciproca collaborazione e rispetto».
Il Comitato di redazione resta, ad ogni modo, «aperto al dialogo e chiede all’azienda di allentare la pressione nei confronti della redazione dopo mesi difficili, impegnandosi a mantenere il carattere esclusivamente volontario di eventuali altre uscite».
Vale la pena ricordare che la Reuters, nei mesi scorsi, ha deciso una riorganizzazione, dai contorni non ancora chiari, che prevedeva 16 esuberi su 46, poi scesi a 15 per il trasferimento di un redattore in Canada. Oggi, sventata l’apertura dei licenziamenti collettivi, dopo l’uscita incentivata di 11 giornalisti e malgrado l’azienda abbia detto “no” a tre colleghi interessati all’incentivo, Reuters parla ancora di quattro esuberi.
Dunque, l’assemblea dei giornalisti Reuters «a larga maggioranza chiede di estendere almeno fino alla fine dell’anno la nuova finestra di uscite incentivate che l’azienda intende aprire a breve senza indicare cosa farà nel caso non ci siano adesioni».
L’assemblea ritiene, inoltre, che «non si possa affrontare in un clima di collaborazione una nuova organizzazione del lavoro sotto la minaccia di altre uscite, quando pare già difficile gestire la nuova organizzazione con l’organico già drasticamente ridotto. Fino a che non avrà una risposta costruttiva sul tema della gestione degli esuberi da parte dell’azienda, l’assemblea non intende ascoltare alcuna presentazione del piano e avvierà un pacchetto di scioperi, il primo a partire da domani (oggi, ndr).
Immediata la solidarietà del sindacato giornalisti: «Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Associazione Stampa Romana sono vicine alla redazione e al Cdr di Reuters Italia e li affiancheranno in tutte le iniziative che vorranno porre in essere». (giornalistitalia.it)
Il Cdr: “L’azienda annuncia 4 esuberi nonostante l’uscita volontaria di 11 colleghi”