ROMA – L’Assemblea dei giornalisti di Repubblica giudica «insufficiente le iniziative a supporto del giornale esposte dall’Azienda e irricevibile il piano di tagli al costo del lavoro così come prospettato».
Pertanto, «i giornalisti di Repubblica danno mandato al Cdr di abbandonare il tavolo di confronto con l’Azienda».
«Qualsiasi ulteriore dialogo con la controparte – sottolinea il Comitato di redazione – potrà riprendere solo in presenza di un più articolato e incisivo piano industriale di rilancio e di un contestuale piano editoriale. In caso contrario il Cdr, su mandato dell’Assemblea e in ottemperanza allo stato di agitazione già in atto, proclamerà le giornate di sciopero a sua disposizione, che fin da oggi sono portate a sette».
La Redazione di Repubblica esprime, inoltre, «solidarietà ai colleghi dell’Espresso e non è disposta a tollerare forme di pressione sul sindacato e\o su singoli giornalisti nell’ambito delle diverse vertenze che coinvolgono il gruppo». (giornalistitalia.it)
“Via dal tavolo con l’Azienda, il dialogo riprenderà solo in vista di un incisivo rilancio”