ROMA – Ha debuttato oggi, in edicola, la nuova “Repubblica”, “Un giornale per l’Italia del futuro”, ha scritto il direttore Ezio Mauro nel suo editoriale promettendo “più spazio all’approfondimento, alle inchieste, ai retroscena. Per far capire cosa c’è dietro le notizie che sono, ormai, declinate in tutte le sue forme, attraverso il Web, i social network, la televisione”.
“Un giornale nuovo – assicura Mauro – per raccontare il paese che cambia, un giornale che cambia per essere vicino ad un paese che si rinnova.
“Un giornale – ricorda il direttore – non deve soltanto raccontare un Paese ma cercare di interpretarlo nel suo sentimento più profondo, nelle sue esigenze collettive, nelle aspirazioni pubbliche. Soprattutto, un giornale non può rimanere fermo mentre intorno il mondo cambia, e il bisogno di rinnovamento coincide addirittura con la speranza di futuro”.
Per questo “la Repubblica”, profondamente rinnovata nella grafica, studiata dall’art drector Angelo Rinaldi, e nei contenuti, ha cambiato volto rimanendo, comunque, “fedele ai suoi valori di fondo, alla forza e all’ identità del suo giornalismo trasformato da Eugenio Scalfari in community culturale quasi quarant’anni fa”.
Idee e commenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il più alto numero di lettori su carta (3 milioni) e sul web (2 milioni e mezzo di utenti unici per il sito), il giornale ridurrà le notizie “bruciate” su Internet puntando su servizi speciali, inchieste, reportage, storie, interviste, analisi e commenti, prodotti dalle grandi firme de “la Repubblica”.
Il quotidiano diretto da Ezio Mauro ha debuttato oggi in edicola in una nuova veste