RENDE (Cosenza) – “Auguri di buona Pasquetta a tutti voi. Domani rientriamo dallo sciopero decisi a reagire contro l’ignobile violenza che abbiamo subito”. Il direttore de “l’Ora della Calabria”, Luciano Regolo, non depone le armi, ma suona la carica alla redazione ed ai collaboratori del quotidiano calabrese che, in coincidenza con la proclamazione di tre giorni in sciopero, hanno ricevuto dal liquidatore Giuseppe Bilotta lo schiaffo della sospensione delle pubblicazioni e l’oscuramento del sito internet.
“Un gesto – sottolinea Regolo – che non nuoce soltanto a noi, ma che offende una terra, un’intera comunità poiché è il segno che qui esistono ancora padroni convinti di poter violare le leggi e calpestare i diritti altrui senza conseguenze”.
“No al silenzio! Noi – incalza il direttore dell’Ora – siamo pronti a lottare, a gridare per una Calabria liberata da poteri occulti, massonerie deviate, sordidi accurduni a scapito delle vite altrui. A presto”.
“Domani rientriamo dallo sciopero decisi a reagire contro l’ignobile violenza subita”