ROMA – L’81,69% dei 1.345 giornalisti che hanno partecipato al referendum dell’Usigrai “Raipiù” (sui 1.838 aventi diritto) ha detto sì. Da giovedì 19 marzo e domenica 22 ha votato il 73,18% dei giornalisti Rai esprimendo, infatti, 1.031 voti a favore, 231 contro, 58 schede bianche e 25 nulle.
“La controriforma delle news”, proposta dall’Usigrai “per fronteggiare quella avviata dal direttore generale Luigi Gubitosi” prevede un dipartimento di «newsgathering» sul modello della Bbc, un solo direttore delle news, l’informazione di rete ricondotta sotto le testate, l’identità dei marchi storici garantita dai responsabili editoriali e il rafforzamento della presenza capillare sul territorio con la copertura delle province.
“Oltre che la voglia di partecipazione ha vinto la volontà di cambiamento”. La Federazione Nazionale della Stampa commenta, così, il risultato del referendum sulla proposta di riorganizzazione del Servizio pubblico radiotelevisivo, indetto dall’Usigrai, che “dimostra quanto forte sia la determinazione dei giornalisti Rai ad essere protagonisti di una stagione di cambiamento e di riforme”.
“L’81,69% dei sì alla proposta di riforma – afferma la Fnsi – è un risultato che si commenta da solo. Adesso è auspicabile che parta il confronto con l’Azienda sul modello di informazione che valorizzi le professionalità del Servizio pubblico esaltandone la funzione strategica e l’autonomia da tutti i poteri”.
La Fnsi assicura che “sarà al fianco dell’Usigrai in questo percorso di riforma che non potrà prescindere da un confronto con il Governo e con il Parlamento sul ruolo del Servizio pubblico, sui meccanismi di nomina della ‘governance’ e su questioni più generali che devono riguardare la regolamentazione dei conflitti d’interessi e l’approvazione di norme antitrust”.
“Il referendum sulla riforma dell’informazione Rai, indetto dall’Usigrai, è stato un successo”, ha detto il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso. “Ha vinto – ha aggiunto – la voglia di partecipazione attiva dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo, che con quasi il 74 per cento dell’affluenza hanno dimostrato di voler essere protagonisti della fase di cambiamento avviata con coraggio dall’Usigrai”.
“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ribadisce la propria disponibilità ad essere accanto all’Usigrai nella necessaria fase di confronto che dovrà portare al rilancio dell’informazione del servizio pubblico radiotelevisivo, in un quadro – ha concluso Lorussso – di valorizzazione delle professionalità e di garanzia dell’autonomia e del pluralismo.
Hanno votato 1345 dei 1838 aventi diritto. Lorusso: “Rilanciare il servizio pubblico”