Assostampa, Odg e Gus Sicilia ammoniscono quanti sono tentati dai pastrocchi

Redattore Capo solo con contratto Fnsi-Fieg

Luigi Ronsisvalle (Ars)

Luigi Ronsisvalle (Ars)

Riccardo Arena

Riccardo Arena (Odg)

PALERMO – “La qualifica di redattore capo è prevista esclusivamente all’interno del contratto nazionale di lavoro giornalistico”. Lo ricorda l’Associazione Siciliana della Stampa con una dichiarazione congiunta con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ed il Gruppo Uffici Stampa Sicilia, intervenendo nel dibattito apertosi, in questi giorni, nell’isola sulle qualifiche e gli inquadramenti dei giornalisti assunti negli Enti locali.
La precisazione giunge qualche giorno dopo la pubblicazione (vedi Giornalisti Italia il giorno di Ferragosto) di un singolare avviso di selezione, da parte del Comune di Gela, per  l’assunzione di 1 redattore capo con “contratto libero professionale senza alcun vincolo di subordinazione”.
L’Associazione Siciliana della Stampa, firmataria con la Fnsi del contratto nazionale di lavoro giornalistico, assieme ad Odg e Gus sottolinea, inoltre, che “in Sicilia è tutt’ora in vigore, e non è mai stato abrogato, il decreto del Presidente della Regione Siciliana, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 54 del 16 novembre 2007, che recepisce l’esito della contrattazione collettiva prevista dal comma 1 dell’articolo 127 della legge regionale n. 2 del 26 marzo 2002. Questa legge ha recepito in Sicilia le disposizioni delle legge 150/2000 relative agli uffici stampa della Pubblica amministrazione”.
Il contratto, firmato all’Assessorato alla Presidenza della Regione, da Fnsi e Associazione Siciliana della Stampa (per i giornalisti) e da Anci Sicilia e Urps (per gli Enti sottoposti al controllo della Regione) definisce – in riferimento all’art. 1 del contratto nazionale di lavoro giornalistico firmato da Fnsi e Fieg – i profili professionali del personale giornalistico componente degli Uffici stampa di tutti gli Enti sottoposti al controllo della Regione ai sensi dell’art. 58 della legge regionale n. 33 del 1996.
“L’applicazione dei profili professionali definiti a livello regionale e il riferimento diretto all’articolo 1 del Cnlg, ovviamente, richiama tutti i giornalisti al rigoroso rispetto delle norme di deontologia e di contratto che regolano la professione giornalistica, secondo la quale – concludono – Assostampa, Odg e Gus Sicilia – possono essere iscritti agli elenchi degli Ordini regionali come professionisti solo coloro i quali svolgono l’attività giornalistica in via esclusiva e a tempo pieno”.

LEGGI ANCHE:
Il Comune di Gela cerca 1 giornalista “anomalo”
https://www.giornalistitalia.it/il-comune-di-gela-cerca-1-giornalista-anomalo/

I commenti sono chiusi.